1277 motivi per aspettarsi una correzione di Wall Street

orologio

Il numero magico è “1277”, ovvero i giorni che sono passati dall’ultima correzione di Wall Street uguale o superiore al 20%: non si può vincere contro la statistica, non dimentichiamocelo mai

http://wallpapersus.com/wallpapers/2012/11/Clock-Time-Creative-900x1440.jpg

(ripubblicazione articolo del 21 maggio 2014)

Dunque per quanto riguarda Wall Street ci sono due regole fondamentali che bisogna conoscere:

1) You don’t fight the Fed
Quando la Federal Reserve decide di intervenire per spingere i mercati verso una certa direzione, tutti si devono adeguare perchè nuotare controcorrente è semplicemente impossibile come dimostrano gli ultimi decenni di trading

2) …but statistics will always win
Ogni possibile forma della legge statistica sulle probabilità sta dicendo, in queste settimane, che Wall Street deve scendere. Quindi Wall Street scenderà.

Ecco a cosa ci riferiamo:

Screen Shot 2014 05 21 at 4.22.35 AM

Oggi abbiamo raggiunto il seicentoventottesimo giorno di fila senza vedere una correzione del 10% e, se preferite avere un numero più inquietante, siamo giunti al milleduecentosettantasettesimo giorno di fila senza vedere una correzione del 20%.

Andate a vedere i dati medi nella terza riga della colonna e diteci un po’ cosa ne pensate. A noi sembra fin troppo facile prevedere una correzione violenta a breve, solo non sappiamo dirvi quando.

Ci sono tanti cigni neri che possono innescare l’ondata di vendite: dichiarazioni poco pro-Wall Street di Janet Yellen, fine del tapering, ecc.

La seconda regola che vi abbiamo riportato all’inizio del post potrebbe avverarsi in concomitanza con una decisione della Federal Reserve riguardo ad un ipotetico futuro rialzo dei tassi di interesse (fino ad ora previsto tra il 2015 ed il 2016), andando di fatto a confermare la prima regola citata: you don’t fight the Fed.

 

Altri articoli

Lascia un commento per primo

Leave a comment

Your email address will not be published.

*