Mentre molti indicatori macro USA ci avvertono della possibilità di una recessione più vicina di quanto si possa credere, lo stress-test della Federal Reserve ha promosso tutti gli istituti bancari del paese
Questo post serve a futura memoria. Ci sarà un giorno (forse nemmeno troppo lontano) in cui un’altra banca statunitense farà la fine di Lehman Brothers, e, soprattutto, il fallimento della prossima banca insolvente americana avverrà tra lo stupore generale di tutti.
Come mai ? Per la semplice ragione che, nel 2015, lo stress-test condotto dalla Federal Reserve ha promosso (quasi) a pieni voti tutte le banche analizzate (31 su 31).
Le banche promosse a voti minori sono state Zions Bancorp e Goldman Sachs. Tanto per farvi capire quanto questa promozione sia importante, è la prima volta dall’inizio della crisi del 2008 che tutte le banche principali del paese riescono a passare lo stress-test della Fed.
Ecco un dettaglio del test:
(l’immagine può essere consultata in dimensioni maggiori facendo click qui)
Attenzione però: mercoledì sarà pubblicato un nuovo documento nel quale la Fed ripeterà la simulazione degli stress-test introducendo “parametri qualitativi”.
Per parametri qualitativi la Fed intende un giudizio sul “modo di fare” della banca, ovvero un voto sugli organi di gestione interni.
Tuttavia, il fatto che la prima parte del test sia stata superata all’unanimità dalle banche USA è già una notizia, ci auguriamo che questo post venga riletto tra alcuni anni, quando, probabilmente, alcune delle 31 banche nella tabella apparirà molto meno solida del previsto.
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