Fino A Quando Wall Street Reggerà Un Dollaro Così Forte ?

FinancialMarketsWallStreetFederalReserve-08855

Ritenendo che, comunque, il rally del dollaro sia in fase di stop, dubitiamo seriamente che Wall Street possa reggere il pese di una valuta così forte a lungo

https://img.washingtonpost.com/rf/image_1484w/2010-2019/Wires/Online/2015-03-19/AP/Images/FinancialMarketsWallStreetFederalReserve-08855.jpg?uuid=fnYbVM3sEeSHME9HNBbnWQ

(ripubblicazione articolo del 25 marzo 2015)

Immaginate di mettere, sullo stesso grafico, il PIL mondiale (in dollari) e l’andamento delle borse mondiali.

Il risultato somiglierebbe ad una cosa simile:

(Bank of America)

Come vedete, il PIL mondiale, espresso in dollari, sta scendendo.

Avrete notato, tuttavia, che le principali economie mondiali stanno registrando (chi più e chi meno) un PIL in aumento. Da dove deriva, dunque, questo calo ?

Fate attenzione, il PIL mondiale qui è espresso in dollari statunitensi. Sapendo che il dollaro si è rafforzato parecchio rispetto a quasi tutte le valute mondiali, avete la risposta: quel calo è frutto del cambio.

Bank of America, che ha diffuso questo grafico, commette un errore nel cerchiare quello che è successo nel 2008 e quello che sta succedendo ora: il calo del PIL del 2008 era dovuto ad una vera crisi economica, quello del 2015 è dovuto ad una grossa oscillazione del cambio.

Tuttavia, è lecito domandarsi se le principali borse mondiali (quindi Wall Street prima di tutte) siano in grado di sostenere questo nuovo dollaro forte, specialmente in vista di un rialzo dei tassi da parte della Fed. C’è chi ritiene che i mercati valutari si siano già allineati con il rialzo dei tassi negli USA, c’è chi invece crede che il dollaro possa salire ancora.

Tra queste due visioni, come potete ben immaginare, sta la differenza fra una naturale correzione di mercato ed una gigantesca crisi finanziaria.

 

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