La Fed Non Tocca I Tassi (Ma Qualcosa Non Torna)

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Tragedia evitata, la Federal Reserve ha deciso di non rialzare i tassi a settembre, ma ci sono almeno un paio di cose nell’ultimo comunicato del FOMC che non ci piacciono affatto

Alcune settimane fa avevamo scritto una cosa del genere:

“Nel prossimo comunicato della Fed, se per caso si decidesse di non rialzare i tassi, non troverete mai la frase: “Il Comitato è seriamente preoccupato da quanto sta accadendo in Cina”, troverete una cosa del tipo: “Il Comitato ritiene opportuno attendere ulteriori miglioramenti nel mercato del lavoro statunitense […] e giudica necessario porre uno sguardo alle dinamiche di crescita mondiale” (quei tre puntini tra parentesi indicano che tra le due frasi ci sarà molto, molto spazio (non sia mai che Wall Street pensi che il disastro cinese sia così importante per gli USA)”
Sfogliando l’ultimissimo comunicato del FOMC, abbiamo avuto una conferma ai nostri dubbi, ma c’è ancora qualcosa che non torna:
“Il Comitato continua a vedere i rischi alla crescita dell’attività economica e del mercato del lavoro come piuttosto equilibrati, ma sta monitorando gli sviluppi economici all’estero”
Ci rendiamo conto del senso di queste parole ? Non è certo una novità il fatto che una banca centrale basi le proprie decisioni anche sugli sviluppi economico-finanziari stranieri, ma non avremmo mai pensato che il FOMC avrebbe fatto un’ammissione così limpida. Ora, come detto nella nostra previsione di alcune settimane fa, “gli sviluppi economici all’estero” è un’espressione che si traduce con: “Cina, Cina e Cina”.
La Fed ha commesso un errore che speriamo passi inosservato, la prima regola del banchiere centrale è semplice: mostrare (o fingere) forza di fronte alle dinamiche dei mercati internazionali. Dire “non abbiamo alzato i tassi perché la borsa cinese è crollata” (perdonate la traduzione dal linguaggio del banchiere centrale a quello dei comuni mortali) è un rischio enorme, possibile che il FOMC non lo sappia ?
Vi è poi una seconda cosa che non ci torna, e riguarda la famosa “dot plot”, ovvero il grafico che riporta la previsione personale dei membri del FOMC sull’andamento futuro dei tassi della Fed.
Qualcuno ci spieghi, cortesemente, questa cosa:
FOMC negative
Come mai un membro del FOMC prevede improvvisamente tassi di interesse negativi nel 2015 e nel 2016 ?
Altro che rialzo dei tassi, qui qualcuno sta cominciando a sentire puzza di bruciato per l’economia statunitense, e la “regola” del ciclo economico di sette anni ci dice che, forse, qualche ragione per temere una nuova crisi economica ci sia.

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