Mappa Aggiornata Dell’Inflazione Nel Mondo

20140220105702-economia-mundial

Mentre l’Europa sembra cominciare a dimenticare il concetto di “inflazione”, può essere interessante dare un’occhiata all’andamento dei prezzi (almeno ufficiale) negli altri paesi

https://internationalrelationsunam.files.wordpress.com/2015/01/20140220105702-economia-mundial.jpg

Cominciamo a conoscere quasi a memoria, ormai, i numeri dell’inflazione (o meglio, della deflazione) europea, ma ci sono tanti paesi dei quali parliamo meno che meritano comunque di essere osservati:

http://static3.businessinsider.com/image/557037b26bb3f70f5ec67cd0-954-540/screen_shot_2015-06-03_at_6.40.17_pm.png

Qualche riflessione:

1) Il Sudamerica dimostra, per l’ennesima volta nella sua Storia, di avere serie difficoltà a controllare il tasso di inflazione

2) La deflazione negli Stati Uniti è probabilmente un fattore momentaneo, la crescita dei salari e la stabilizzazione del prezzo del petrolio dovrebbero riportare i prezzi a crescere del 2% annuo nel paese

3) Bolivia e Ecuador non forniscono più dati ufficiali sull’inflazione, a questi dobbiamo aggiungere il Venezuela (correggendo la mappa), dove i prezzi crescono ormai ad un ritmo superiore al 100% annuo

4) Cina e Australia, in controtendenza rispetto alle altre economie emergenti, hanno un tasso di inflazione “occidentale”, essendo questo inferiore al 2%

5) In Giappone è certamente tornata l’inflazione con l’Abenomics, nonostante le castronerie che si possono leggere qua e là su certi blog economici

6) India, Russia e Brasile si trovano ad affrontare un’inflazione molto elevata, con una differenza fondamentale: mentre la Russia ed il Brasile

 

Altri articoli

Lascia un commento per primo

Leave a comment

Your email address will not be published.

*