USA: Settore Terziario Tecnicamente In Contrazione (Oh-oh)

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Da un alto abbiamo previsioni molto positive per il PIL americano nel primo trimestre del 2016, dall’altro vediamo un rallentamento improvviso del settore terziario, che cosa dobbiamo pensare ?

Mesi fa avevamo scritto che, il giorno in cui avremmo registrato una contrazione sia nell’indice PMI relativo al settore manifatturiero sia a quello relativo al settore terziario negli Stati Uniti, avremmo potuto dichiarare che una recessione non sarebbe stata solo possibile, ma addirittura probabile.

Il “giorno X” è arrivato, ed il forte rallentamento del settore manifatturiero degli ultimi mesi si sta decisamente portando dietro anche il principale motore della prima economia mondiale: i servizi.

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Questi i dati diffusi da Markit.

Ma allora come ci spiegate che anche l’istituto ufficiale di previsione economica più affidabile degli Stati Uniti – la Federal Reserve di Atlanta – veda un’economia in decisa espansione nei primi tre mesi dell’anno ?

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Qui abbiamo tre possibilità dunque:

1) Il dato sul PMI del mese prossimo potrebbe evidenziare un rimbalzo in zona positiva (sopra ai 50 punti) e la Federal Reserve di Atlanta potrebbe avere ragione.

2) Oppure ad Atlanta si sbagliano, ed il PMI ha ragione.

3) Oppure, ancora, il primo semestre sarà in linea con i dati di Atlanta, mentre la vera botta arriverà nel secondo semestre (ricordate che il PMI è un indicatore di previsione del PIL di breve periodo, per cui normalmente può esserci un gap temporale di 2-3 mesi al massimo).

Questi i tre scenari possibili, uno positivo e due negativi. Non ci sembra di avere motivi per restare tranquilli per il momento.

 

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2 Comments on "USA: Settore Terziario Tecnicamente In Contrazione (Oh-oh)"

  1. Ditemi quante volta la Fed ha annunciato la recessione prima che ci fosse.

    E’ chiaro che non lo dichiarerà mai al mercato il pericolo recessione anche se avessero dati alla mano per i quali credere a tale ipotesi.
    Il solo dichiararlo farebbe crollare la fiducia e mettere le mani avanti (mercati anticipano e sono spiazzati).

    Quando la Fed annuncia la recessione? Quando i dati “usciti” sono inconfutabili e oramai nella recessione uno si trova già. A quel punto i mercati già sono scesi… “ma a saperlo prima” direbbe uno;)

    No.. non lo diranno mai.

    Al massimo si inizia a parlare di “bassa crescita”. Ecco, allora si inizia a dubitare al sentir di tale frase.

    • Non serve certo dirlo, l’ultima volta tagliarono il tasso primario di credito e subito dopo il tasso principale di breve periodo. La scusa di Bernanke era “mantenere un livello di crescita sostenibile” o una roba simile.
      E alla fine si trovarono a tagliare i tassi ad un ritmo troppo lento da quello giudicato necessario dai mercati (ricordiamo quelle 3-4 sedute in cui tentarono di non scendere al di sotto del 2%, per poi calare le braghe e fare 1,50 – 1 – 0).

      Quindi no la Fed non parlerà di recessione, ma è possibile che agisca in qualche modo senza nominare la parola con la R

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