L’impressione è che, fino a quando la Fed non chiuderà definitivamente la pratica del Quantitative Easing (in Autunno) non avremo grosse correzioni a Wall Street, ma potrebbe benissimo non essere così
La settimana scorsa vi abbiamo di due importanti livelli di supporto dell’indice S&P 500 al quale la correzione potrebbe fermarsi: 1900 punti e 1700 punti.
Facendo un paio di calcoli, però, ci sono altri supporti che è bene conoscere:
Vi avevamo detto che, sotto i 1900 punti, avremmo visto una correzione ribassista normalissima.
Sotto i 1700, invece, le cose cominceranno a farsi serie.
La media mobile a 50 settimane si trova attualmente a quota 1829,31 punti, una soglia molto resistente che, francamente, dubitiamo possa essere superata con facilità al momento.
I nostri dubbi sono legati semplicemente ad una questione temporale: sappiamo che Wall Street tende a correggere quando termina il QE (è successo con il QE1 ed il QE2), e non prima.
Quando però il QE3 (quello attualmente in corso) finirà, pensiamo che la media mobile a 50 settimane verrà semplicemente polverizzata.
A quel punto (si parla del prossimo Autunno) sentirete parlare una miriade di analisti ed esperti dell’ultimo minuto che cercheranno di spiegarvi cosa diavolo starà succedendo.
Ricordatevi di noi, è da molto tempo che vi diciamo che Wall Street deve correggere al ribasso, nel caso in cui si dovesse passare da una semplice correzione ad un vero e proprio mercato ribassista ve ne daremo conto in tempo reale.
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