Agli Americani non piace Obama (ma lo rivoterebbero)

Barack Obama

L’Obama che abbiamo conosciuto alla fine del 2008 sembra avere un carisma molto ridimensionato rispetto a quello del 2013, i sondaggi di gradimento per il Presidente USA sono davvero demoralizzanti per la Casa Bianca

Barack Obama

Quello che sta succedendo negli Stati Uniti in termini di consenso verso il Presidente USA è davvero molto curioso.
A quanto pare, il consenso per Barack Obama starebbe crollando:

http://static4.businessinsider.com/image/529f386569bedd1b34e32de8-586-499/screen%20shot%202013-12-04%20at%209.12.29%20am.png

I dati sono interessanti, è passato un anno dalla stretta vittoria su Romney e, a vedere i sondaggi, Obama sta perdendo tutto quel vantaggio che aveva ottenuto sui Repubblicani con relativa facilità vista la debolezza e le gaffe imbarazzanti dell’ultimo avversario politico.

È possibile perdere così tanti consensi in un anno ?
Andiamo a vedere cos’era successo nel 2009, primo anno di Obama alla Casa Bianca:

http://www.freedomworks.org/files/imagecache/full/Obama_Approval_Graph_0.jpg

La situazione allora era molto simile, eppure Obama non solo è riuscito a tenere duro per tutti gli anni del primo mandato, ma è riuscito anche a farsi rieleggere nel 2012.
Com’è possibile ?

La risposta più semplice è spesso anche quella più vicina alla realtà: i Repubblicani hanno sempre avuto candidati che non brillavano di popolarità come lo sfidante Democratico.
Si va da John McCain (il fenomeno che non molto tempo fa si è fatto deridere – giustamente – dalla Russia e non solo con un editoriale pubblicato sul quotidiano Pravda che sembrava essere stato scritto da uno studente di terza elementare per capacità argomentativa) a Mitt Romney (l’altro genio della politica, uno che in qualche mese di campagna elettorale ha fatto più gaffe di George W. Bush in due mandati).

La verità è che Obama non ha mai avuto avversari seri quando si è trattato di correre per la Casa Bianca, e ora la sua approvazione è piuttosto bassa per essere un Presidente che è stato rieletto per due volte alla guida degli Stati Uniti:

http://maristpoll.marist.edu/wp-content/uploads/2013/03/President-Obama-Approval-Rating-Over-Time1.jpg

Per capirci, così come Berlusconi in Italia non ha mai trovato un avversario capace di superare il suo potere mediatico (mai come oggi fondamentale per ottenere potere politico, vedete anche l’esempio di Renzi), Obama è riuscito con facilità a vincere le elezioni sia nel 2008, sia nel 2012.
Sarà interessante vedere se, al prossimo giro nel 2016, i Repubblicani (quelli che stavano per mandare il Paese in default a Ottobre) saranno più lungimiranti nella scelta di candidati più seri da presentare alla primarie pre-elezioni, anche se la regola dice che non c’è 2 senza 3.

 

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