BCE: “Pronti ad intervenire a Giugno”

European Central Bank President Mario Draghi Announces Interest Rate Decision

Senza entrare troppo nel merito di quello che sarà fatto nelle prossime settimane, Mario Draghi ha dichiarato al Mondo che, “se necessario”, la BCE modificherà la sua politica monetaria a Giugno, arriva il Quantitative Easing ?

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(ripubblicazione articolo del 9 maggio 2014)

Non siamo affatto certi che la BCE decida di varare un programma di acquisto di asset (giornalisticamente chiamato Quantitative Easing, QE) entro le prossime 4 settimane, ma certo oggi Draghi ha sganciato una bella bomba sui mercati finanziari.

La giornata di ieri si è aperta subito con un segnale chiaro ad indicare che, anche per il mese di Maggio, la BCE avrebbe deciso di non dare alcuna scossa all’economia: Francoforte ha lasciato i tassi invariati, l’Euro si è dunque inizialmente apprezzato.

Quando però Draghi ha detto: “La BCE è propensa ad intervenire a Giugno se necessario”, l’Euro è ovviamente crollato:

Ora, intendiamoci bene, se la BCE non dovesse intervenire il mese prossimo, allora la sua credibilità sui mercati finanziari crollerebbe.

Dato che la perdita di fiducia dei mercati è uno dei grandi incubi di ogni banchiere centrale, diamo per scontato che la BCE farà qualcosa a Giugno.
Già, ma cosa ?

Come dicevamo all’inizio, non siamo affatto certi che assisteremo subito ad un QE (in una forma ancora indefinita, certamente ben diversa dal modello americano della Federal Reserve, come detto da Draghi già un mese fa).
A nostro parere, la prima mossa sarà un taglio dei tassi, i quali sono a questo livello ora:

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Intendiamoci, l’effetto di un taglio dei tassi non risolverebbe nulla in questo momento per l’Eurozona (siamo da tempo in una situazione di trappola di liquidità: i tassi sono già bassissimi e il loro taglio ha effetti quasi nulli per l’economia), avremmo solo un effetto importante: comprare tempo.

Nel caso in cui il board della BCE non avesse ancora trovato un accordo per il Quantitative Easing, si potrebbe decidere di tagliare i tassi da 0,25% a 0,125%, così l’Euro scenderebbe per qualche settimana e la BCE avrebbe più tempo per preparare una misura non convenzionale più efficace per l’economia dell’Area Euro.
Perchè un taglio così risicato ? Perchè abbiamo la bruttissima impressione che a Francoforte non sappiano proprio che fare per far ripartire l’inflazione, non arrivare subito alla soglia dello 0% darebbe alla BCE una cartuccia in più da sparare in futuro per comprare ulteriore tempo (triste da dire, ma sappiamo bene che la banca centrale europea ha mantenuto un atteggiamento super attendista negli ultimi anni).

Qualcuno parla di tassi negativi, ma, per la ragione appena citata, non crediamo che si possa vedere una cosa del genere già il mese prossimo.

Lo ripetiamo però, siamo certi che la BCE farà qualcosa a Giugno per motivi di credibilità (Draghi è un uomo troppo equilibrato per uscirsene con una dichiarazione di intenti con scadenza senza poi agire), solo che non sappiamo ancora cosa.

 

 

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