Mentre la Russia (per ora solo diplomaticamente sostenuta dalla Cina) porta avanti la sua azione militare in Ucraina, Pechino aumenta il suo budget per spese militari del 12%, non esattamente quello che si definisce un “buon segno”

(ripubblicazione di un articolo pubblicato il 7 marzo 2014)

Come riporta “Xinhuanet”, la Cina ha aumentato il suo budget per spese militari del 12,2% nel 2014.
In totale, quindi, Pechino avrà circa 132 miliardi di Dollari da spendere per la “difesa” armata del proprio territorio (le virgolette sono d’obbligo, visto che il principale alleato dei Cinesi, Putin, sta “difendendo” la Russia invadendo l’Ucraina).

Se questo non dovesse bastare a preoccuparvi, sappiate che gli Stati Uniti (cioè quelli che ci hanno salvato nelle ultime due guerre mondiali) stanno facendo l’esatto opposto: Washington sta tagliando a tutto spiano il suo budget militare.

Può essere molto significativo leggere questo confronto tra i budget militari di Cina e USA, tra somiglianze e differenze.

In tutto questo, la flotta marina russa ha appena affondato una delle sue piccole navi che, da mesi, era ormeggiata in un punto della costa ucraina tale da impedire alle navi di Kiev di raggiungere il punto in cui la Marina russa si trova in questo momento:

Un segnale di sfida ? Certamente, non si spiega altrimenti un’azione così inconsueta.
Per il nostro bene, c’è da sperare che l’asse Russia-Cina non sia così forte come sembra, in caso contrario non osiamo immaginare le conseguenze per l’Occidente.