Capire l’economia – Lezione 17: la Curva LM

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Dopo aver visto le funzioni di Domanda e Offerta di moneta, è il momento di unirle per ottenere un’unica curva

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Prima di cominciare questa lezione, consigliamo di ripassare il concetto di curva di Domanda di moneta (che d’ora in poi chiameremo L) e quello di curva di Offerta di moneta (che d’ora in poi chiameremo M).

Fatto questo, possiamo ora fare un passo in più: a che cosa servono queste due funzioni operativamente ?

È spesso difficile passare dalla teoria alla pratica, ma oggi faremo uno sforzo per uscire dall’astratto.

Partiamo da un’affermazione fondamentale: la curva L incontra la curva M in un punto, tale punto è detto punto di equilibrio dei mercati finanziari:

Le curve però non sono fisse nel tempo, esse tendono infatti a muoversi in seguito a determinati eventi (e qui arriva il momento di collegamento tra teoria e realtà). Se ad esempio la banca centrale decide di aumentare l’offerta di moneta, la nostra curva M si sposterà verso destra (se invece l’offerta viene ridotta, M si sposta verso sinistra). Questo determina un aumento (o decremento) dello stock di moneta e una riduzione (o aumento) del tasso di interesse.

Per collegarci con la realtà, si noti che le banche centrali possono decidere di aumentare o abbassare i tassi di interesse, con questo grafico possiamo capire molto bene quello che succede in un’economia in seguito a queste decisioni: una riduzione del tasso comporta una maggiore offerta di moneta (M si sposta a destra), e viceversa.

Anche la domanda di moneta può muoversi ? Sì, ma le sue dinamiche sono più complicate, in quanto non sono legate direttamente alle scelte monetarie delle banche centrali, ma dipendono da quello che ognuno di noi fa: se il nostro reddito aumenta, aumenterà anche la nostra domanda di moneta (L si sposta a destra), se il tasso di interesse aumenta, diminuirà la domanda di moneta (in quanto saremo più interessati ad investire denaro visti i tassi più alti, e decideremo di detenere una minor quantità di moneta in forma liquida) e L si sposta verso sinistra.

Andando avanti con il nostro corso, può essere molto complesso tenere due curve per esprimere l’equilibrio dei mercati finanziari, allora è meglio “fondere” le due curve (L e M) in una sola (la curva LM):

Ogni punto della curva LM rappresenta un punto di equilibrio dei mercati finanziari.

Si noti che la curva LM ha un’inclinazione positiva, ovvero all’aumentare del reddito (asse orizzontale), aumenta il tasso di interesse (asse verticale). Come si spiega questo ?
Semplice, se il nostro reddito aumenta, aumenta la nostra domanda di moneta: decideremo così di detenere più moneta in forma liquida, a discapito dei nostri investimenti in titoli. Riducendosi la domanda di titoli, diminuirà il loro prezzo (ovvero aumenterà il loro tasso di interesse).

 

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4 Comments on "Capire l’economia – Lezione 17: la Curva LM"

  1. scusatemi ma nella lezione 17 la curva dm,nell ultima parte vi e’qualcosa di poco chiaro,come fa infatti ad aumentare la domanda di moneta e i tassi d interesse nello stesso tempo(se uno ha un reddito piu alto non e’ portato maggiormente ad investire il contrario?perche nell ultimo passo avviene il contrario?

    • Buongiorno, in realtà quando si dice che cresce la domanda di moneta non si parla affatto di una crescita del reddito, ma della quantità di denaro “liquido” (sui libri di testo di macroeconomia si fa riferimento di solito direttamente al denaro contante, ma potremmo includere anche i depositi a vista allargando un po’ la nostra veduta).
      Nel primo grafico, un aumento della domanda di moneta si traduce in uno spostamento della curva L a destra, quindi, lasciando fissa l’offerta di moneta, il nuovo tasso di interesse di equilibrio nell’economia è più alto di quello iniziale. L’importante è non confondere un incremento della domanda di moneta con un incremento del reddito.

    • Aggiungo inoltre che, volendo cercare una relazione con l’aumento del reddito, la teoria Keynesiana da cui deriva il modello IS-LM sostiene che ad un aumento del reddito segue un aumento della produzione, il che fa crescere la domanda di moneta. Se l’offerta di moneta non si muove, l’unico metodo per tornare in una situazione di equilibrio è quello di far crescere il tasso di interesse nell’economia.

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