Cina: collassa lo Yuan, il sistema finanziario cinese trema

cina borsa mercati

Ci siamo, lo Yuan ha rotto la soglia critica che Morgan Stanley aveva individuato come “punto di inizio del dolore”: ora si teme un effetto domino nel mercato dei derivati in tutta la Cina

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Eravamo già molto preoccupati quando lo Yuan aveva superato il valore di 6,20$ (come vi avevamo scritto qui), ma oggi la situazione è ben peggiore rispetto a quella che vi presentavamo un mese fa.

Riprendiamo quella tabella pubblicata da Morgan Stanley che cercava di stimare le perdite su derivati legate all’andamento del cambio:

Raggiungendo quota 6,25$, lo Yuan porterebbe a perdite mensili stimabili sui 100 milioni di Dollari USA sui derivati TRF (sulla destra, poi, trovate l’ammontare totale delle perdite su questi derivati, che sono in rosso da tempo ormai).

Se vi scriviamo questo post, evidentemente, è perchè c’è una notizia da dare:

Uno Yuan oggi vale 6,25$.

Ciò significa che le perdite a cui assisteremo da oggi saranno comprese tra i 100 ed i 200 milioni di Dollari al mese. Il dramma è che questi strumenti derivati sono in mano a tante aziende cinesi orientate verso l’export che, pensando di aver fatto l’affare della vita, hanno comprato TRF per speculare sul cambio USD/CNY (sempre in discesa negli ultimi anni, visto che lo Yuan si sta lentamente apprezzando da molto tempo).

Ma il vero mistero qui è perchè lo Yuan sta scendendo ?
La nostra teoria è che, come al solito, la banca centrale cinese stia svalutando lo Yuan all’oscuro di tutti (una manovra che Pechino ha messo in atto più e più volte negli anni). La ragione è il pesante calo dell’export cinese, cioè il motore primario della super-crescita del Paese nell’ultimo decennio.
Deutsche Bank non nega questa possibilità, ma aggiunge che, forse, la banca centrale cinese sta cercando di alzare il livello di volatilità dei mercati in modo da bloccare un eccessivo flusso di capitali in entrata dall’estero (dunque la svalutazione dello Yuan sarebbe solo un effetto secondario dell’intero piano) e dare un taglio pesante al carry trade.

Ciò che conta, comunque, è la pesante (finora inarrestabile) caduta dello Yuan. Siamo certi che Pechino stia facendo la cosa giusta ?

 

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