Cina in crisi ? La Germania trema

germania cina

La nazione più esposta al rischio Cina in Europa sembra proprio essere la Germania, l’export Tedesco potrebbe rallentare in modo pesante nei prossimi mesi

germania cina

In 12 mesi la Cina è passata da una crescita del PIL superiore al 9% all’attuale 7,5%, è molto probabile che entro la fine del 2013 Pechino scenderà sotto il 7% secondo tanti analisti.

Conseguenze ? L’import Cinese è in costante diminuzione, e tale contrazione spaventa soprattutto due Paesi: gli USA e la Germania.
Veniamo al caso Tedesco che è quello che più ci riguarda da vicino, sappiamo che, dall’introduzione dell’Euro, l’export Tedesco è cresciuto alla grande, rosicchiando spazio alle agli altri Paesi Europei (Italia e Francia in primis). Gli ultimi dati ci dicono che l’export Tedesco è rivolto verso la Cina per il 6,3%, un dato nettamente maggiore a quello Italiano (che si attesta a 2-3%).

Può la contrazione dell’export portare ad una crisi in Germania ? Assolutamente sì, così come un treno avrebbe difficoltà ad andare avanti senza locomotiva.
E allora d’ora in poi dobbiamo guardare alla Cina con occhi diversi, non si pensi che una crisi a Pechino non possa avere conseguenze sull’Italia. Il nostro export ne risentirebbe, ma la Germania si troverebbe in difficoltà maggiori. A quel punto sarà divertente vedere se la Merkel adotterà la stessa ricetta Greca su chi ha il potere di votarla.

Tra l’altro tanti economisti non si fidano di quel +7,5% attuale del PIL Cinese, sostenendo che sia un dato manipolato per esigenze politiche. Prendiamo altri dati, più difficilmente manipolabili: la produzione di energia ed il traffico di treni merci:

china economic indicators

Già, è spaventoso.
Se poi ci mettete anche i prezzi delle case in continuo e spaventoso rialzo in stile bolla speculativa, fate un po’ voi…

 

Altri articoli

Lascia un commento per primo

Leave a comment

Your email address will not be published.

*