Dal prossimo 1 ottobre lo Yuan entrerà ufficialmente nel paniere delle riserve monetarie dell’FMI, la politica monetaria cinese cambierà in qualche modo?
Da diversi anni, ormai, la missione principale della banca centrale cinese sembra essere quella di impedire allo Yuan di apprezzarsi, cosa che ridurrebbe la competitività del lavoro in Cina rispetto ad altri paesi asiatici ed agli Stati Uniti.
Fino ad ora, la tattica cinese per mantenere il cambio al livello desiderato è stata vendere dollari:
Ora, questi interventi della banca centrale si sono intensificati da quando l’FMI ha deciso di accettare lo Yuan tra le valute di riserva monetaria internazionale, cosa che diverrà effettiva dall’1 ottobre.
Ci chiediamo, dunque, se da questa data in avanti la Cina comincerà ad agire con minore intensità sul tasso di cambio. Teniamo d’occhio quello che accadrà nei prossimi 12 mesi.
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