Andiamo avanti ad analizzare storie di vita vissuta a Cipro, stavolta prendiamo in considerazione la storia di un’impresa con un conto corrente alla Laiki Bank
Questa è la testimonianza-shock integrale che sta facendo il giro della rete:
La maggior parte delle attività circolanti depositate sul nostro conto corrente sono bloccate.
Ci hanno espropriato più di 700.000 €, che saranno usati per ripagare il debito pubblico. Probabilmente avremo indietro un 20% di quella cifra tra 6-7 anni.
Non sono un oligarca Russo, ma solo un imprenditore europeo con un’impresa informatica di medie dimensioni. Migliaia di altre aziende a Cipro sono nella nostra stessa situazione.
Il nostro business è stato definitivamente distrutto, tutti i lavoratori Ciprioti dovranno essere licenziati presto.
Ci stiamo trasferendo in uno piccolo paese dei Caraibi dove le autortià hanno più rispetto per le proprietà della gente. Inoltre stiamo considerando l’idea di utilizzare Bitcoin per pagare i salari e i debiti con i nostri partner.
Un ringraziamento speciale a:
- Jeroen Dijsselbloem
– Angela Merkel
– Manuel Barroso
– gli altri rappresentanti della Commissione Europea
PS: la cosa peggiore è che un mese fa sospettavo che le cose avrebbero potuto mettersi male. A Febbraio ho chiamato più volte il direttore della mia banca ed il mio avvocato, chiedendogli se i miei soldi depositati in banca fossero al sicuro, citanto un articolo del Financial Times. Ma mi hanno convinto che non c’era nessuna ragione per preoccuparsi, e anche se il paese fosse andato in bancarotta, in nessun modo i conti correnti sarebbero stati colpiti dalla cosa. “Questa è l’Unione Europea, e le banche qui non possono semplicemente prendere i tuoi soldi e andarsene” mi avevano detto.
Ho avuto una durissima lezione e ora conosco il significato dell’espressione “Non fidarsi mai di nessuno”.
La testimonianza originale la trovate qui.
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