Le case automobilistiche Giapponesi richiamano in fabbrica 3 mln di macchine. Problema di vendite ? Per una volta no, ma gli enormi problemi tecnici delle automobili sono un bel problema per il Giappone ora.
Il problema al centro dello scandalo sono gli airbag forniti dall’azienda Giapponese “Takata Corp”. In particolare, l’airbag dei sedili anteriori potrebbe non gonfiarsi in caso di necessità o, addirittura, prendere fuoco.
La Takata Corp non è un’azienda composta da novellini, è infatti il secondo fornitore al mondo di airbag e cinture di sicurezza per autovetture, ma questo problema ha veramente del clamoroso.
Il difetto di produzione è stato riscontrato su macchine molto diffuse in Giappone: la Toyota Camry, la Toyota Corolla, la Nissan Maxima, la Honda Civic e altri modelli meno noti delle stesse case automobilistiche. La stragrande maggioranza dei veicoli ritirati è stata prodotta nel 2000, altre vetture invece sono nate negli anni seguenti. In totale, più di 3 milioni di automobili sono state richiamate in fabbrica.
Tecnicamente, il difetto dell’airbag sta nel propellente utilizzato per gonfiarlo nel momento dell’incidente; il risultato è che, non funzionando spesso il propellente, non solo l’airbag potrebbe non gonfiarsi, ma potrebbe addirittura verificarsi un principio di incendio.
Toyota, Honda e Nissan hanno comunque detto che, fortunatamente, non risultano (in via ufficiale) feriti o morti causati da questo difetto di produzione.
Nel 1995, la Takata Corp aveva avuto un altro problema simile: allora il problema riguardava delle cinture di sicurezza difettose, i veicoli ritirati furono ben 8 milioni.
Il mistero è che la Takata avrebbe venduto airbag (non si sa se dello stesso tipo di quelli forniti in Giappone) anche a produttori come Daimler e Ford, che per ora non si sono espressi sulla vicenda.
Il portavoce di Takata Corp, Toyohiro Hishikawa, non ha voluto fare altri nomi, ma ha ammesso che l’azienda è stata fornitrice anche per altre case automobilistiche.
Nell’ultima seduta della Borsa di Tokyo, le azioni di Takata Corp hanno perso il 9% del loro valore, un bel colpo.
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