Egitto: il nuovo Governo è già peggiore del precedente ?

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Il principale problema del precedente Governo Egiziano e, soprattutto, del Capo dello Stato Mohamed Morsi, sono stati la scarsa democrazia e la non laicità dei poteri pubblici, ma pare che il Governo in formazione non sarà da meno

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La Storia si ripete, a distanza di un anno. La seconda “Primavera Egiziana” sta per risolversi esattamente come la prima: con la formazione dell’ennesimo Governo di integralisti Islamici.

A distanza di giorni sono già stati traditi i buoni propositi iniziali dei rivoluzionari quindi, citiamo soltanto un paragrafo della nuova Carta Costituzionale (solo provvisoria per il momento):

ART.1: La Repubblica Araba dell’Egitto è uno Stato il cui sistema è democratico, basato sul principio della cittadinanza; l’Islam è la religione di Stato; l’Arabo è la sua lingua ufficiale, e i principi della Sharia - con ciò si intendono le sue caratteristiche generali, le regole fondamentali e giurisdizionali e le sue fonti riconosciute nelle dottrine Sunnite – sono le sue principali fonti di legislazione

Un’altra rivoluzione che non ha cambiato nulla, se non gli attori in campo. Ma come è possibile ? Tutta colpa, a quanto pare, di uno dei sostenitori principali del nuovo Governo, ovvero il partito Al-Nour, tra i più ortodossi del Paese.
Speriamo che non sia necessaria una terza rivoluzione, le premesse sono terribili.

 

 

 

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