Sebbene tante banche abbiano ridotto la propria esposizione al default greco, escludere il “rischio-contagio” è davvero impossibile
Di seguito trovate l’elenco delle banche europee più esposte al default di Atene:
(True Economics)
Impressionante il dato relativo ad HSBC (che include un prestito da circa 2 miliardi di euro al settore di spedizione navale greco), ma è preoccupante anche la situazione di Credit Agricole, Deutsche Bank e Barclays.
L’italiana Intesa Sanpaolo sembra essersi invece ben coperta dal rischio greco.
Complessivamente, il rischio contagio ci pare effettivamente limitato (se consideriamo che siamo in pieno Quantitative Easing in Europa, e viaggiamo a +60 miliardi di euro al mese):
Tuttavia, lasciateci ribadire un concetto importante. Se la Grecia fallisce ed abbandona l’Euro, passerà il messaggio che dalla moneta unica si può uscire tranquillamente, in barba al trattato di Maastricht. Se i mercati si convincono di questa cosa, allora nessun paese dell’Eurozona sarà al riparo in futuro: basterà una crisi nel prossimo paese “anello debole” per innescare lo spettro di un’uscita dall’Euro, che allora non sarà più un solo concetto teorico. Insomma, il vero danno che la Grecia può fare all’Eurozona è quello della creazione di un pericoloso precedente, e ci auguriamo che Bruxelles sia ragionevole per una volta, e trovi il modo di evitare che questo accada.
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