Eurozona: nuovo tonfo dell’inflazione

Mario Draghi

L’inflazione nell’Eurozona continua a scendere a velocità crescente, la Spagna è in deflazione e l’Euro continua a salire: prepariamoci alla svalutazione anche in Europa

Mario Draghi

(ripubblicazione articolo del 31 marzo 2014)

Tutto quello che è stato rimandato per anni (c’è chi dice che avremmo dovuto svalutare l’Euro già prima del 2010, seguendo il cambio con Dollaro e Sterlina) ora non può più essere rimandato: la BCE non ha alternative, deve svalutare.

Per mesi Mario Draghi è andato avanti a ripetere la frase: “la BCE non è particolarmente interessata al tasso di cambio”. Ovviamente era una menzogna, una di quelle cose che racconti ai mercati per convincerli che hai tutto sotto controllo e che no, l’apprezzamento dell’Euro non ti sta dando problemi.
La verità, però, viene sempre a galla. L’Euro troppo forte danneggerà tutti, Germania compresa, e la BCE (o, se preferite, la Bundesbank) non può più bluffare sull’argomento.

Mentre l’Euro continua a salire, la disinflazione nell’Eurozona sta accelerando il suo passo:

I prezzi sono cresciuti dello 0,5% rispetto ad un mese fa.
Non possiamo far altro che aspettare la mossa shock della BCE, ricordando a tutti che, ora che la Spagna è in deflazione, la prossima grande economia a cadere dovrebbe essere quella italiana (come vi abbiamo spiegato in questo post).

 

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