“Bernanke è rimasto alla guida della Fed ben oltre le sue iniziali volontà”, con questa frase il Presidente Obama avrebbe dato indizi su un possibile cambio di vertice nella banca centrale Americana

L’economista Americana Janet Yellen è considerata dai media la più papabile per succedere a Ben Bernanke alla guida della Fed. Ora, quando l’indiscrezione ha cominciato a circolare, i giornalisti Americani erano piuttosto concordi su un’opinione del tipo: “Una sconosciuta sta per diventare la donna più potente del Mondo”.

Premettendo che saremmo tutti più rassicurati nel vedere un’economista sconosciuta a capo della Fed piuttosto che un personaggio ben più noto come David Beckham o Jim Belushi, la Yellen non è comunque l’ultima arrivata.

Classe 1946 (7 anni più anziana di Bernanke), Janet Yellen si è laureata in Economia ad Harvard, ottenendo poi un Ph.D. a Yale. Dopo anni passati ad insegnare Macroeconomia nelle Università più prestigiose del Paese, la Yellen ha il suo primo contatto con la politica alla fine degli anni ’90, quando entra a far parte del gruppo di consiglieri economici di Bill Clinton (per intenderci, quegli economisti che Clinton mandò a quel paese in tempi non sospetti).

Da qui in poi la carriera di Janet Yellen decolla, fino al felice approdo alla Federal Reserve (sezione di San Francisco). Wall Street la considera come una di quelle persone più interessate al tasso di disoccupazione piuttosto che al tasso di inflazione (la sua nomina sarebbe quindi in continuità con quella di Bernanke).

Le voci della sua possibile succesione a Bernanke hanno cominciato a circolare nel 2009, ma questa è la prima volta che Obama lascia intendere (non avendo smentito nessuna delle interpretazioni della stampa) che la Fed potrebbe cambiare Presidente.

Speriamo di non essere costretti a ritirare tutto, ma a noi Janet Yellen sembra essere un’ottima economista, basta leggere alcuni suoi editoriali giornalistici per capirlo, ma noi ci riferiamo soprattutto al 2005, anno in cui la Yellen si era detta seriamente preoccupata dalla crescita spropositata dei prezzi delle abitazioni negli USA, citando senza paura il “rischio bolla”, una cosa che, un altro grande papabile per la presidenza della Fed, Lawrence Summers, probabilmente non aveva nemmeno notato all’epoca.

Sarà, quindi, una corsa a 2 tra Lawrence Summers e Janet Yellen, noi vi abbiamo già detto su chi puntiamo (e pare che Obama la pensi allo stesso modo).

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