Quando si è saputo che Angela Merkel non avrebbe avuto la maggioranza assoluta dei seggi in Parlamento, gli Europei hanno tirato un sospiro di sollievo credendo in un “rilassamento” della politica austera Tedesca, ora si scopre che potrebbe non essere affatto così
Che la Merkel sia costretta a trovare un compromesso con la Sinistra è una cosa che vi avevamo comunicato poche ore dopo la chiusura del voto in Germania.
È passato quasi un mese da quel giorno, e l’impasse politico non si è ancora risolto a Berlino (nessuno ne parla, come se fossero solo gli Italiani quelli incapaci di formare un Governo).
Dopo settimane di tentativi, i Verdi non hanno ceduto e si collocheranno sicuramente all’opposizione. A questo punto serve un accordo con il principale partito di Sinistra, l’SPD che, attraverso i suoi principali esponenti, si è più o meno detto sempre contrario alla politica di rigore in Europa della Cancelliera Merkel.
Evidentemente, però, a Sinistra hanno capito che ai Tedeschi importa molto poco degli Italiani, dei Greci, degli Spagnoli e dei Portoghesi, ed ecco che, come per magia, l’SPD propone di inasprire l’austerità per i Paesi “fannulloni”.
A sentire alcuni membri del Parlamento, la Germania avrà un Governo entro Natale (altri 2 mesi senza Governo ? Mah…), il piano su cui Destra e Sinistra si stanno accordando è, sostanzialmente, questo:
- la Destra propone di modificare i trattati UE per velocizzare le sanzioni agli Stati poco virtuosi
– la Sinistra è d’accordissimo con la Destra e propone in più l’istituzione di un Super Ministro delle Finanze Europeo, che immaginiamo sarà sicuramente un bellissimo ed efficientissimo Tedesco, e in più – giusto perchè la gente li riconosce come “quelli di Sinistra” – aumentare la spesa pubblica, magari grazie ad un Ministro delle Finanze dell’SPD
Aumenterà la spesa pubblica e il PIL Tedesco andrà alle stelle, trainando molto ma molto poco il PIL di altri partner Europei (che intanto avranno già i loro casini per molti anni).
L’accordo, se avverrà in questo modo, sarà piuttosto rischioso. È vero, è normale che un Paese in ripresa aumenti la spesa pubblica, è sempre stato così, ma tenete a mente che la Storia dell’Euro è una cosa nuova e mai vista in passato. Per ora vi metterò soltanto una pulce nell’orecchio, cosa potrebbe succedere se un Paese come la Francia (in cui il Front National, partito fortemente anti-euro, sta guadagnando consensi tra i Francesi ad una velocità spaventosa) dovesse abbandonare l’Euro ? L’aumento della spesa pubblica non sarebbe altro che un boomerang contro le finanze Tedesche, l’unico modo per scongiurare questo fattaccio sarebbe (oltre all’invasione fisica della Francia, che per ora tendiamo ad escludere) istituire una figura di controllo economico sovranazionale, che ne so, magari un Super Ministro delle Finanze.
A presto per nuovi aggiornamenti.
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