Di fronte all’ennesima crisi greca, può essere utile darvi alcune date da ricordare per le prossime settimane, questi saranno i giorni caldi per Atene e per le borse europee
(ripubblicazione articolo dell’8 gennaio 2015)
Queste sono le date da tenere d’occhio:
- 22 gennaio: decisioni monetarie della BCE e conferenza stampa di Draghi, immaginiamo una valanga di domande da parte della stampa internazionale sulle elezioni greche che si terranno nel weekend
- 25 gennaio: elezioni nazionali in Grecia, Syriza dovrebbe vincere a man bassa, ma non è detto che questo basti per eleggere un nuovo Presidente della Repubblica, e senza Presidente della Repubblica non c’è un governo capace di prendere decisioni politiche rilevanti
- 26 gennaio (il giorno dopo, casualmente): meeting dell’Eurogruppo da cui usciranno minacce verso la Grecia, specialmente per quanto riguarda il piano di aiuti della Troika
- 16 febbraio: meeting dell’Eurogruppo, qui si deciderà davvero se rinnovare o no il piano di aiuti verso Atene, si potrebbe quindi passare dalle minacce del 26 gennaio ai fatti
- 28 febbraio: scadenza ufficiale del piano di aiuti della Troika
- 5 marzo: decisioni monetarie della BCE e conferenza stampa di Draghi, la stampa cercherà di strappare dichiarazioni sulle reali possibilità che la Grecia abbandoni l’Euro, cosa che comunque è probabilmente meno probabile di quanto si pensi per ora
- 9 marzo: meeting dell’Eurogruppo, il piano di aiuti verso Atene sarà probabilmente finito, ed è possibile che Bruxelles e Francoforte si trovino a dover gestire una tempesta finanziaria notevole sulle borse europee (checchè ne dicano in Germania, infatti, una crisi greca può ancora danneggiare parecchio l’intera Eurozona)
- un weekend a marzo: se non si riuscirà ad eleggere un Presidente della Repubblica, ci saranno nuove elezioni
Si potrebbe andare avanti a votare per sempre ? Teoricamente sì, ma immaginate le pressioni di quelle settimane sulla politica greca ? A nostro parere, i mercati cercheranno di spingere Syriza ad allearsi con le forze europeiste, un patto apparentemente impossibile ma che, di fronte ad un ennesimo disastro economico, potrebbe essere facilitato.
Non saranno mesi facili per Atene, ma in Grecia dovrebbero essersi abituati ormai purtroppo.
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