Grecia: I Mercati Vedono Un’Elevata Possibilità Di Default (E Berlino Se Ne Frega)

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Un default greco nel 2015 non viene solo considerato “possibile” dai mercati finanziari, ma addirittura “probabile”, ma quanto peserebbe una crisi sull’Europa ?

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(ripubblicazione articolo del 5 gennaio 2015)

Siamo semplicemente sbalorditi nel vedere il modo in cui Berlino (e quindi Bruxelles) sta sottovalutando la crisi politica greca. Prima di tutto, i mercati ritengono che ci sia una probabilità del 68% che Atene dichiari un nuovo default entro il 2020, e vogliamo usare questo dato per provare che la crisi politica in Grecia esiste ed il mercato ne è a conoscenza.

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Prendete questi dati a futura memoria, perchè ora viene il bello.

Michael Fuchs, uno dei principali rappresentanti del partito di Angela Merkel in Germania, è stato chiaro:

“Se Alexis Tsipras di Syriza ritiene di poter distruggere gli sforzi di riforma effettuati dalla Grecia negli ultimi anni, allora la Troika dovrà tagliare ogni forma di credito verso Atene. Sono finiti i tempi in cui la Grecia poteva ricattarci. Non siamo più ricattabili. La Grecia non è più un paese di importanza sistemica per l’Euro”

Fuchs non capisce che qui non si parla dell’importanza economica della Grecia per l’Eurozona, ma del fatto che il mercato potrebbe recepire il messaggio che uscire dall’Euro non solo non è impossibile, ma non è nemmeno tanto difficile.
Se la Grecia dovesse abbandonare l’Euro, ricordatevi di Fuchs quando le borse mondiali crolleranno, distruggendo il castello di carte chiamato “fiducia” costruito con tanta cura da Draghi a suon di “vi prometto che il mese prossimo salvo l’Euro”.

 

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