Ed eccoci all’ennesimo appuntamento con le peggiori previsioni economiche del Mondo: il Fondo Monetario Internazionale prevede un dimezzamento del tasso di disoccupazione greco entro cinque anni
(ripubblicazione articolo del 21 novembre 2014)
Ricordiamo prima di tutto, come di consueto, le ormai storiche previsioni sulla ripresa dell’economia greca formulate dal FMI:
Aggiungiamo alla costante irrisione della Grecia messa in atto da quei burloni del Fondo Monetario Internazionale un grafico:
Da una disoccupazione al 26% ad un improbabile 13%, un dimezzamento che, francamente, ci pare davvero poco credibile.
La ragione del nostro scetticismo viene puramente dal buon senso. Negli USA la disoccupazione è passata dal 4,5% al 10% nel giro di 2 anni (2007-2009). La politica clamorosamente espansiva della Federal Reserve (anche se, dopo il QE giapponese, ci fa strano definire “clamorosamente espansivo” il QE americano) ha portato a questo risultato:
Il 4,5% è un numero che, per ora, gli USA vedono con il binocolo.
E quanti anni sono passati dal picco della disoccupazione ? Quasi cinque.
Per quale misteriosa ragione, dunque, l’economia greca dovrebbe tornare a splendere ad un ritmo addirittura maggiore di quello degli Stati Uniti, quando la BCE non ha alcuna idea precisa sul modo in cui iniettare liquidità nel sistema ?
Speriamo davvero che al Fondo Monetario Internazionale qualcuno si faccia qualche risata dopo queste improbabili previsioni, perchè, se così non fosse, avremmo l’ennesima prova dell’incompetenza di chi ricopre incarichi di potere.
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