Indiscrezione: l’Islanda ritirerà la sua domanda di ammissione all’UE

Il commissario per l'allargamento dell'UE Štefan Füle (destra) con il Ministro degli Esteri Islandese Gunnar Bragi Sveinsson (sinistra) nel giorno dell'annuncio del ritiro della domanda Islandese di ammissione all'UEIl commissario per l'allargamento dell'UE Štefan Füle (destra) con il Ministro degli Esteri Islandese Gunnar Bragi Sveinsson (sinistra) nel giorno dell'annuncio del ritiro della domanda Islandese di ammissione all'UE

La notizia non è ancora ufficiale, ma pare che il Governo Islandese stia seriamente considerando la possibilità di ritirare la domanda di ammissione all’Unione Europea, non era mai successo prima

Il commissario per l'allargamento dell'UE Štefan Füle (destra) con il Ministro degli Esteri Islandese Gunnar Bragi Sveinsson (sinistra) nel giorno dell'annuncio del ritiro della domanda Islandese di ammissione all'UE

Il commissario per l’allargamento dell’UE Štefan Füle (destra) con il Ministro degli Esteri Islandese Gunnar Bragi Sveinsson (sinistra) nel giorno dell’annuncio del ritiro della domanda Islandese di ammissione all’UE

Sarebbe la prima volta che un Paese candidato ad entrare nell’UE decide di ritirare la propria candidatura. Uno scenario che, fino a pochi anni fa, sarebbe stato difficile anche solo da pensare. E invece eccoci qui, Giovedì 20 Giugno 2013, a parlare del probabile ritiro dell’Islanda dalla procedura di ammissione all’Unione Europea.

Come vi dicevamo, manca l’ufficialità alla notizia ma ormai ci siamo: il Ministro degli Esteri Gunnar Bragi Sveinsson ha rilasciato una dichiarazione molto forte di fronte alla Commissione Europea: “La democrazia funziona così”.

Quello che probabilmente accadrà sarà un congelamento della procedura, da Bruxelles infatti è improbabile che lascino che il Governo Islandese se ne esca così facendo fare una pessima figura a tutti gli eurocrati.

Concludo dicendo che sull’Islanda sono sempre circolate strane leggende (spesso rivelatesi vere e proprie bufale, come quella della presunta “Rivoluzione Islandese”), Sokratis è sempre stato molto attento a fornirvi soltanto il lato più vero della “questione Islandese”, per questo possiamo assicurarvi che tale notizia è vera e verificata, ma i media l’hanno bellamente ignorata.

 

 

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