Con un’inflazione in illusoria ripresa, la BCE ha una buona occasione per evitare di commettere un errore politico madornale
Se è vero che le banche centrali imparano dai propri errori (?), in questo periodo la BCE ha un’ottima occasione per convincerci della solidità del proprio processo di apprendimento:
Ricordate cosa fece quel buontempone di Trichet quando l’inflazione sembrò tornare a salire nel bel mezzo della crisi?
Fu poi Draghi a rimediare al colpo di genio di Trichet, come ricorderete.
Ora, il rialzo dell’inflazione nell’Eurozona che stiamo vedendo in quest’ultimo periodo è totalmente dipeso dal rimbalzo del prezzo del petrolio. Sebbene il mandato della BCE sia quello di concentrare la propria politica monetaria soltanto sull’inflazione, Draghi non dovrà cedere alle pressioni di chi vorrà rialzare i tassi in questo periodo.
Per ora l’Europa sta gestendo bene il proprio QE, ed ora quello che Francoforte deve fare è semplicemente seguire la strategia della Federal Reserve: i tassi non si toccano fino a quando il QE è attivo.
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