La Cina è a rischio deflazione, sarebbe un disastro per Pechino

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Come il Giappone all’inizio degli anni Novanta, la Cina si trova ora per la prima volta di fronte al rischio di deflazione di medio periodo: una condanna a morte per l’economia Cinese

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Brevi periodi di deflazione non sono mai stati considerati come gravi problemi economici, il vero terrore degli economisti è la cosiddetta deflazione di medio periodo.

Come probabilmente ricorderete, anche negli Stati Uniti si è parlato, nella fase più acuta della crisi, del rischio deflazione e dei suoi effetti sull’economia:

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Il fatto è che, in questo caso, abbiamo assistito ad una deflazione durata davvero poco tempo (all’epoca furono due trimestri), che non ha quindi attratto l’attenzione degli economisti più di tanto.

In Cina, purtroppo, il presentimento è che l’economia stia per scontrarsi contro un fenomeno deflazionario più protratto nel tempo. Come facciamo a dirlo ? Date un’occhiata ai salari in Cina:

china wage growth

Mentre Paul Krugman sostiene che in Cina l’inflazione sia ormai dietro l’angolo, noi siamo preoccupati dall’impressionante declino del salario medio in Cina.

Sì perchè, lo ricordiamo, salari bassi spingono verso il basso anche il livello dei prezzi di un’economia.

Nulla di nuovo, abbiamo già visto qualcosa di molto simile in Giappone negli ultimi 20 anni, speriamo che la banca centrale Cinese sia più reattiva di quella Giapponese, che per quasi due decenni si è rifiutata di intervenire stampando soldi, ovvero facendo l’unica cosa che, purtroppo, era necessaria.

 

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