La Lega 2.0 non piace ai Leghisti

Congresso federale Lega Nord al Forum di Assago

Dal rituale meeting di Pontida, il Carroccio esce in maniera impietosa, la Lega 2.0 non piace ai Leghisti

Congresso federale Lega Nord al Forum di Assago

Che Roberto Maroni sia un leader molto più “liberale” del suo predecessore Umberto Bossi sembra essere sotto gli occhi di tutti; un cambiamento che, in tempi migliori, sarebbe stato probabilmente ben visto anche dalla “base” Leghista.

Maroni, purtroppo (per lui), è diventato Segretario del partito in un momento tremendo: tra crisi economica molto sentita al Nord (non che al Sud non si senta, ben inteso) e ondata di antipolitica (o, meglio, anticasta) il Presidente della Regione Lombardia non è probabilmente visto come una buona “punta di diamante” per rivendicare i diritti degli imprenditori del Nord.
Qual è la colpa di Maroni ? Semplice, la base considera Maroni un Berlusconiano, non un Leghista, e questo si è visto soprattutto con l’accordo – sempre negato ma alla fine concluso alla grande – con il PDL per le ultime elezioni: “a voi (PDL) Roma, a noi (Lega) il Nord” avrà pensato Maroni.

Tutto bene fino ad oggi: il Presidente della Lega Nord, Umberto Bossi, sale sul palco a Pontida e grida: “Non la penso come Maroni quando dice che ce ne stiamo al nord e ce ne freghiamo di Roma: noi dobbiamo combattere su tutti i fronti, anche a Roma” tra gli applausi dei sostenitori (pochi rispetto alle ultime edizioni dell’evento leghista).

Apriti cielo: dalla folla si chiede a Bossi di mandare a casa Maroni, piovono i fischi ogni volta che il fondatore della Lega nomina l’attuale segretario del partito.

Un’ora dopo, è lo stesso Maroni ad intervenire, e lo fa con un colpo di teatro: prende delle buste e grida al popolo di Pontida: “Questi sono i diamanti di Belsito, prendeteli, sono vostri, sono dei militanti della Lega !”.
Un capolavoro, il pubblico ovviamente si esalta, ma aspetta un attimo… non era Maroni che inizialmente negava l’esistenza di quei diamanti ?
Ah no è vero, dopo qualche giorno si è dovuto arrendere di fronte all’evidenza (d’altronde, lo stesso Belsito aveva già riconsegnato i diamanti – che per Maroni nemmeno esistevano – ai Carabinieri), però mi ricordo bene di quell’assemblea da cui Maroni propose di vendere i diamanti, come mai quei diamanti sono ancora lì dopo più di un anno ?
E i lingotti d’oro di Belsito dove sono ? E il denaro contante spartito con Rosy Mauro ?

Io penso che la Lega dovrà fare molto di più per riguadagnare tutti i voti persi, anche perchè questa Lega 2.0 ha deciso di abbandonare la sua arma principale: il populismo. La Lega ha lasciato il populismo (buono e cattivo) al M5S, sono molti i Leghisti che hanno votato Grillo alle ultime elezioni, non sarà mica che questa storia di Belsito è ancora troppo poco chiara ?
Per esperienza credo che, ad un imprenditore o contadino lombardo o veneto ci voglia molto tempo per riavere fiducia in qualcuno che, in sostanza, gli ha rubato i soldi (dato che i diamanti che Maroni ha esibito oggi sono stati comprati con soldi pubblici, come i lingotti e altre spese note).

Maroni sarà abbastanza sveglio da capirlo ?

 

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