Da tanto tempo se ne parla, ma la riforma è temuta a Sinistra e solo paventata a Destra, il semi-presidenzialismo si può fare in Italia ?
A vedere gli ultimi sviluppi della “questione Italiana”, viene spontaneo porsi delle domande sui reali poteri del Presidente della Repubblica nel nostro Paese.
Sì perchè sono in molti a sostenere che il Presidente Napolitano sia andato oltre ai poteri che la Costituzione gli conferisce di diritto: prima ha nominato Mario Monti presidente del Consiglio sull’onda del “ce lo chiede l’Europa”, e adesso ha chiamato un gruppo di “saggi” che detti le regole per il Parlamento nei prossimi mesi, lasciando all’Italia altri mesi di Governo Monti (un governo che, lo ricordiamo, è dimissionario e non legittimato dal risultato delle ultime elezioni).
A questo punto, dicono in molti (a ragione) che sarebbe giusto modificare la Costituzione (operazione lunga e complessa) o, in alternativa, fare pressioni su Napolitano affinché si dimetta.
Escludendo la seconda ipotesi (alla fine si farà un governissimo con il M5S all’opposizione, e tutti in Parlamento diranno: “Grazie signor Presidente ! Lei è un santo ! Evviva il Presidente !” in pieno stile Fantozzi vs mega direttore galattico), la modifica Costituzionale si può fare ?
Il PDL sarebbe disposto a sostenerla (Berlusconi sogna pieni poteri, si sa), il PD non ci pensa nemmeno (per la stessa ragione), il M5S non si è mai espresso a riguardo (da quello che mi risulta).
Ecco quello che, a mio parere, sarebbe un sistema migliore di quell esistente:
1) Subito semi-presidenzialismo alla Francese, con due schede diverse per eleggere il Presidente della Repubblica e per il Parlamento
2) Elezioni con doppio turno “speciale”, al primo turno si vota per il Presidente della Repubblica (chi prende un solo voto in più degli altri viene eletto, sistema maggioritario) e per il Parlamento con le soglie di sbarramento attuali, chi supera la soglia accede al secondo turno.
Al secondo turno (una settimana dopo) si vota solo per il Parlamento, i partiti che non hanno raggiunto la soglia di sbarramento non sono presenti sulla scheda, l’assegnazione dei seggi viene fatta in modo proporzionale, con super-premio di maggioranza sia alla Camera, sia al Senato, per garantire la governabilità
3) Chi prende il premio di maggioranza forma il Governo, la cui attività è subordinata a quella del Presidente della Repubblica
Si tratta semplicemente di riconoscere il vero potere che il Presidente della Repubblica ha già in Italia (sarebbe il caso di scriverlo sulla Costituzione, no ?) e di garantire la governabilità in ogni caso. Il sistema vi sembra poco equo ? Vero, il super-premio di maggioranza darebbe molti parlamentari in più a chi ha preso pochi voti in più degli altri, ma il trade-off governabilità/rappresentanza va risolto in qualche modo, no ?
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