Qualunque cosa accada, per i mercati il tapering è già iniziato

Wall Street

Non siamo francamente troppo preoccupati dall’avvento del “leggero” tapering che sarà probabilmente annunciato al Mondo domani sera da Ben Bernanke, i mercati finanziari si sono già adeguati

Wall Street

Funziona sempre così nei mercati finanziari, si chiamano self-fulfilling profecies o, se non amate i termini Anglo-americani, “profezie auto-relizzatrici”.
Basta dire “domani le cose andranno male” per far scendere la Borsa già da oggi, al contrario dicendo “domani andrà tutto bene” la Borsa salirà immediatamente.

A parte la pericolosità di questo meccanismo (notate che è esattamente quello che gonfia ogni grossa bolla speculativa), dobbiamo dire che a volte ciò che è nocivo può sempre venir utile.
A Maggio Bernanke annunciò un po’ a sorpresa la sua ferma intenzione di rallentare, con calma, il quantitative easing. La reazione dei mercati è stata molto forte, soprattutto negli Stati Uniti e, in maniera ancora più visibile, nei mercati emergenti che più hanno beneficiato negli ultimi anni della massa di Dollari messa in circolazione dalla Federal Reserve.

È quindi bastato dire: “Entro la fine dell’anno ci sarà il tapering” per creare un’ondata di vendite davvero incredibile. Vendite che, però, non dureranno. È vero che il mercato del lavoro USA è ancora in grosse difficoltà (il tasso di disoccupazione diminuisce, ma quello di occupazione è bloccato), ma prima o poi il giorno del tapering doveva arrivare.

Guardatevi attorno, date un’occhiata all’andamento dei listini azionari degli ultimi mesi, guardate i mercati obbligazionari ed i mercati di cambio: la verità è che l’effetto tapering è già iniziato da tempo, e questo è esattamente quello che la Fed voleva fare: creare un terreno favorevole per una decisione così importante e sconvolgente.

Ora che il tapering viene dato per scontato (pare che già questa settimana la Fed rallenterà il passo mensile con cui acquista bond Americani), tutto sembra essere più facile. Un po’ come quando un bambino inizia la scuola e scopre che dovrà stare fuori casa 7-8 ore al giorno: i genitori non possono pensare di comunicare questa cosa al figlio la Domenica per poi accompagnarlo in classe al Lunedì, no, è un processo più lungo che parte diversi mesi prima, è naturale.
Non dimentichiamoci, infatti, che quando sentiamo parlare di tapering, di QE, di tassi di interesse, di Wall Street, parliamo sempre di esseri umani che, nel loro piccolo, ragionano ancora come il bambino che deve iniziare la scuola.

 

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