Russia: possibili interruzioni di fornitura di gas verso l’Europa

russia gazprom

Ci dispiace dirlo ma noi, mentre i TG parlavano dell’oratorio in cui Renzi ha fatto catechismo, ve l’avevamo detto: Gazprom avverte l’Europa Occidentale su possibili “disservizi” nella fornitura di gas

russia gazprom

(ripubblicazione di un articolo pubblicato il 5 marzo 2014)

Un miliardo e mezzo di Dollari, questo è l’attuale debito non pagato dall’Ucraina alla Russia per la fornitura di gas.
Ben sapendo che stiamo parlando di una cifra importante ma ben troppo ridotta per poter giustificare un intervento armato di Mosca a Kiev, ci sembra doveroso fare un passo in più per capire come mai in Crimea, adesso, ci siano un gran numero di soldati e carrarmati russi.

In realtà ve l’avevamo già detto in questo post, ma tanto vale ripeterlo: a Febbraio l’Ucraina ha tagliato dell’80% i suoi ordini di gas russo.
Questa mossa è stata messa in atto da Kiev per due ragioni:
1) L’Ucraina è sull’orlo del baratro (economicamente parlando), i conti pubblici sono disastrati e l’ammontare di debiti per il gas verso Mosca è in costante crescita
2) Tagliare la dipendenza economica dalla Russia in un momento come questo significa dare un segnale di forza a Mosca, ma potrebbe essere (anzi, lo è sicuramente) un grande bluff

Detto questo, pare che la crisi Mosca-Kiev stia per colpire Roma, Berlino e Parigi con violenza. Ci riferiamo alla fornitura di gas russo che, come ha comunicato la società russa Gazprom, potrebbe avere diversi problemi verso l’Europa occidentale.

Sì perchè, lo ripetiamo, la nostra dipendenza economica dalla Russia non è trascurabile come mostra questa immagine che stiamo postando da giorni:


Vi riportiamo la notizia da Bloomberg:

Il gigante del gas in Russia Gazprom ha detto Lunedì che non è possibile escludere possibili interruzioni di fornitura di gas verso l’Europa a causa della situazione politica in Ucraina.

“Le pesanti tensioni politiche in Ucraina, che sono aggravate da condizioni economiche inadeguate, potrebbero causare interruzioni di gas verso l’Europa”, queste sono le parole utilizzate dal monopolista, che ha comunque aggiunto che farà il possibile per ridurre i rischi sull’export.

“Investiremo ancora di più su altri progetti orientati all’export come South Stream e miglioreremo la nostra produzione di LNG (gas naturale liquefatto) e la nostra capacità di esportazione. Aumenteremo anche il nostro accesso a depositi di gas sotterranei in Europa”.

Andrei Kruglov, responsabile finanziario di Gazprom, ha detto che al momento la Russia ha fornito tutto il gas necessario all’Ucraina come da accordo, seppure quest’ultima non sia riuscita a saldare tutti i propri debiti.

Quando la stampa italiana si accorgerà del problema ? Il ritardo sulla notizia è davvero imbarazzante.

 

Altri articoli

Lascia un commento per primo

Leave a comment

Your email address will not be published.

*