Twitter pronto alla quotazione a Wall Street, ma qual è il suo valore reale ?

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La fase dell’IPO è sempre molto delicata, capire quale sia il valore di partenza di un’azione nel momento della sua prima quotazione non è davvero semplice

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Definiamo innanzitutto una “forbice” che può venirci molto utile: a Wall Street si mormora che Twitter valga 10 miliardi di Dollari, mentre, in Arabia Saudita (chi censura Twitter ne possiede in realtà una grande porzione, come ci fa simpaticamente notare Zero Hedgesi parla di 14-15 miliardi di Dollari.
Sarà questa la nostra forbice, ma, per abitudine, consideriamo l’opinione di Wall Street molto più rilevante quindi collochiamo Twitter ad un valore più vicino ai 10 miliardi piuttosto che 15.

E adesso si parte con un po’ di matematica, vedrete che anche questo metodo confermerà quello che abbiamo appena detto:

Twitter ha più di 200 milioni di utenti.
Secondo eMarketer, il fatturato da pubblicità di Twitter per il 2014 sarà compreso tra 808 milioni di Dollari e 1 miliardo di Dollari.
Calcolatrice alla mano, per ogni utente Twitter guadagna in media 4-5 $

Stiamo facendo un’analisi tecnica piuttosto complicata, per questa ragione dobbiamo “semplificare”: come modello di riferimento useremo quello di Facebook (in quanto è sicuramente il titolo quotato più simile a Twitter) e faremo delle precise ipotesi di crescita.
Ora, quando un’azienda si quota ci si basa soprattutto sulle aspettative, quindi dobbiamo fare ipotesi sul futuro. Negli ultimi tre trimestri del 2012 gli iscritti a Twitter sono aumentati più del 40%, assumiamo che questo passo di crescita rallenti nei prossimi tre anni al 30% (capite bene che questa è un’ipotesi piuttosto arbitraria, chi può sapere quale sarà la percentuale effettiva ? Ma, del resto, è così che vengono fatte le analisi tecniche).

Nel 2015 Twitter dovrebbe avere circa 440 milioni di utenti iscritti.
A questo punto sfruttiamo il modello Facebook, che dice che, nel 2015, il ricavo medio per ogni utente da pubblicità dovrebbe essere pari a 7 $.
440 milioni moltiplicato per 7$ dà 3,1 miliardi di Dollari, cioè il fatturato obiettivo che ci aspettiamo da Twitter nel 2015.
Come si arriva al valore “reale” di Twitter ? Non abbiamo considerato l’effetto leva che viene comunemente utilizzato in Borsa. La leva cambia per ogni titolo, quindi anche qui dovremo fare un’ipotesi. Non pensiamo che Twitter possa fare meglio di Google (magari ci sbaglieremo), che, ad oggi, ha un “margin” pari al 21% ed un moltiplicatore di motore di ricerca pari a 17. Usando questo modello il nostro 3,1 miliardi diventa 11,1 miliardi di Dollari.

Questa analisi è stata fatta da Nick Colas per ConvergEx e, come vedete, ha molti punti deboli.
Capite così quanto può essere arbitraria e complessa un’analisi tecnica finanziaria, specialmente su un titolo “nuovo” appena quotato in Borsa.
Il solito Zero Hedge ci mette poi altri dubbi con “10 domande sul valore reale di Twitter”, ne consigliamo la lettura.

 

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