USA: Rimpiangeremo Obama

obama out

Abbiamo scritto una serie infinita di post nei quali abbiamo criticato molte scelte fatte dall’amministrazione Obama, ma la realtà dei fatti ci mostra che, incredibilmente, è molto probabile che il prossimo presidente degli USA ci faccia rimpiangere l’attuale inquilino della Casa Bianca

E chi lo avrebbe detto.

Dopo aver speso ore e ore a scrivere post nei quali abbiamo messo in discussione molte scelte di Obama, ci rendiamo conto che Hillary Clinton e Donald Trump saranno molto probabilmente in grado di farci rimpiangere l’attuale presidente americano.

Da una parte abbiamo l’ipocrisia fatta a persona, una che non avrebbe mai avuto la minima possibilità di vincere un’elezione contro un candidato inutile come McCain o falso come Romney. La verità è che la sola idea di Hillary Clinton alla Casa Bianca ci dà i brividi, non solo per la sua incompetenza (si veda la facilità con la quale rivelava notizie top secret via mail), ma anche per la sua evidente falsità:

Ora, i repubblicani hanno avuto un occasione incredibile: con un candidato democratico così debole, non sarebbe stato difficile fare una figura migliore. E invece, questo rigore a porta vuota è stato sbagliato clamorosamente, e ora ci ritroviamo ad avere Donald Trump, uno che nella vita, a parte ereditare una fortuna e concatenare un’imbarazzante serie di fallimenti, ha fatto davvero poco altro. Dato che un finto businessman di successo non sarebbe stato un candidato abbastanza mediocre per la Casa Bianca, il caso ha voluto che Trump fosse anche un buffo personaggio razzista incapace di prevedere le conseguenze delle proprie proposte di politica estera, e le cui strategie economiche non gli consentirebbero nemmeno di vincere una partita di Monopoly. Un cretino, insomma:

Ora, se dovessimo scegliere tra avere un’ipocrita incompetente ed un perfetto cretino a capo della prima economia mondiale, probabilmente dovremmo scegliere la prima possibilità, e lo faremmo con una tristezza incredibile. Se non altro perché la Clinton potrebbe usare l’esperienza del team di Obama, che da politico estremamente deludente fa una figura da gran statista rispetto a questi due.

Si salvi chi può.

 

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