C’è chi crede che la borsa americana continuerà a correre verso l’alto senza incidenti di percorso e c’è chi, come noi, prevede che gli incidenti ci saranno e saranno piuttosto grossi, il momento della verità per l’indice Dow Jones è ormai arrivato
(ripubblicazione articolo del 4 luglio 2014)
L’ultimo decennio a Wall Street viene talvolta chiamato “secular bear market”, ed è evidente nel grafico dell’indice S&P 500:
In base a questo, tanti analisti sostengono che Wall Street stia per entrare in una fase di “secular bull market” (per il semplice principio dei cicli finanziari) che dovrebbe portare la borsa americana a crescere alla stragrande per molti anni.
Sapendo sempre che del doman non v’è certezza, noi in questo momento abbiamo un’idea leggermente diversa.
Di solito concentriamo la nostra attenzione sull’indice S&P 500, per una volta lasciateci dare un’occhiata al Dow Jones:
Il dibattito tra sostenitori della grande correzione e sostenitori del secular bull market sta per finire, se il Dow Jones dimostrerà di poter “bucare” verso l’alto quota 17.000 punti e, soprattutto, di riuscire a rimanerci (e qui sta il bello) allora potremo accogliere il secular bull market; se però, con un tracollo improvviso (bastano un paio di settimane ultranegative) il Dow Jones dovesse dirigersi verso quota 10.000 punti (e magari pure al di sotto), allora avremo avuto ragione.
Entro i prossimi 12 mesi (cioè appena la Fed alzerà i tassi) il dibattito decennale su Wall Street si chiuderà e, in ogni caso, sarà un momento storico.
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