Capire l’Economia – Lezione 11: come si calcola il tasso di disoccupazione ?

absinthe

Non tutti sembrano capire come viene calcolato il tasso di disoccupazione, cerchiamo di capirlo

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Partiamo subito da un dato di fatto: il tasso di disoccupazione non ci dice affatto quante sono le persone che non lavorano. Questo perché ha poco senso raggruppare le persone in un’unica categoria così ampia: le persone che non lavorano lo fanno per svariate ragioni, possono non sentirne la necessità, o essere in una situazione di grave disabilità tale da non poter lavorare, oppure possono trovare difficoltà a trovare un impiego.

Ebbene, il tasso di disoccupazione, per come è calcolato, prende in considerazione solo coloro i quali stanno cercando lavoro, ma non riescono a trovarlo. Per questa ragione, il tasso di disoccupazione sottostima il numero reale delle persone che non lavorano, ma è un dato fondamentale per giudicare lo stato di salute dell’economia.

Da dove vengono i dati sulla disoccupazione ? In Europa questi sono procurati dall’indagine “Labour Force Survey” (Lfs), basata su interviste a campione rappresentativo di individui. Negli Stati Uniti l’indagine si chiama “Cps” (Current Population Survey)

Un altro dato interessante riguardo alla disoccupazione è la sua durata, infatti è pienamente naturale che in un’economia ci siano dei disoccupati, ma un’economia sana dovrebbe avere un rapido “ricambio” dei disoccupati, vediamo a proposito dei dati storici in tabella:

 

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