Nel giro di poche settimane, tutti i maggiori analisti di mercato sono diventati piuttosto pessimisti riguardo alla Cina, Pechino potrebbe avere davanti a sé mesi molto duri
La crisi che non ti aspetti, quella Cinese. La prova dell’esistenza di cicli economici sta nello scoppio della crisi negli USA nel 2008, nel suo graduale passaggio in Europa e, infine, nel suo arrivo in Asia.
Mentre i più si aspettano che la Cina chiuda il 2013 con una crescita decisamente ridimensionata, il PIL continua il suo rallentamento a passo costante, fermandosi, a Luglio, a +7,5% (su base annua):
Una crisi in Cina che sarebbe un’enorme rischio anche per l’Europa e per l’America, visto il già preoccupante dato che ci è giunto sull’import qualche settimana fa.
Anche la produzione industriale sta rallentando la sua crescita a vista d’occhio:
La crisi in Cina si fa sempre più preoccupante.
Lascia un commento per primo