Dow Jones: Cercasi Rimbalzo Disperatamente

Wall Street

Per il Dow Jones inizia oggi una settimana molto complicata, senza un rimbalzo convincente verso l’alto si rischia di dare il via ad un’ondata di panic selling

Zitto zitto, l’indice Dow Jones è passato dai 18.300 punti toccati a fine maggio ai 17.400 punti di questi giorni, e ora il mercato spera in un rimbalzo al fine di evitare una pericolosa ondata di panic selling che non faciliterebbe certamente il lavoro della Federal Reserve in tema di rialzo dei tassi.

Diamo uno sguardo al grafico mensile dell’indice:

mh dji price

Abbiamo tracciato una media mobile a 20 mesi in modo da evidenziare il fatto che l’indice potrebbe statisticamente puntare al raggiungimento di una soglia inferiore rispetto a quella attuale, e i precedenti in tal senso non sono molto incoraggianti (nel senso che negli ultimi 20 anni l’indice non si è limitato a raggiungere il suo valore medio, ma ha “bucato” tale soglia nettamente al ribasso).

L’indicatore Chandelier Exit ci dice come il Dow Jones si trovi in una fase delicatissima.

Prendendo i dati mensili, abbiamo l’exit long (linea verde) a quota 16.020 punti, mentre il prezzo sta per scivolare al di sotto dell’exit short (linea rossa). Quest’ultimo passaggio non è un segnale tecnico importante di per sé (ciò che conta sarà la discesa al di sotto della linea verde), ma anche qui i precedenti in tal senso sono preoccupanti:

mh dji chand

Nel grafico settimanale, invece, vediamo un potenziale di rimbalzo da parte dell’indice, vista la grande vicinanza con l’exit long.

Se il rimbalzo non dovesse arrivare, sarà ora di correre ai ripari:

wk dji chand

L’indicatore stocastico (che indica la situazione di iper-comprato o iper-venduto di un asset), osservato con dati mensili, ha abbandonato l’area di iper-comprato e sta nettamente puntando verso il basso:

mh dji stoch

Comincia quindi a delinearsi il risultato della nostra analisi:

1) Su base settimanale, il mercato guarda ad un possibile rimbalzo dell’indice

2) Su base mensile (quindi guardando ad un orizzonte temporale più distante), la situazione è preoccupante

Questo ci viene confermato dalla schizofrenia dell’indicatore Stocknizer 2.

Il grafico con dati settimanali è in evidente area di iper-venduto:

wk dji stkn2

Usando dati mensili, invece, lo stesso indicatore ci dice che il movimento ribassista potrebbe essere soltanto all’inizio:

mh dji stkn2

Anche la curva di Coppock settimanale è ormai in area negativa:

wk dji coppock

Infine, a chi ci chiede quali target vediamo per il Dow Jones, rispondiamo prima con lo Stocknizer 3 settimanale:

wk dji stkn3

Come vedete, l’indice è ormai a ridosso del nostro target ribassista, per questo non vanno trascurate le possibilità di rimbalzo di breve periodo (già questa settimana, o al massimo la prossima) verso i 17.700 punti.

Ma il vero grafico che vi invitiamo a osservare è lo Stocknizer 3 mensile:

mh dji stkn3

Se come noi credete che il Dow Jones sia destinato a scendere nei prossimi mesi, questi sono i supporti da guardare:

1) Quota 16.470 punti

2) Quota 15.277 punti

Vi ricordiamo, però, che questo indicatore definisce target dinamici, e che dunque questi cambiano leggermente mese dopo mese.

Per concludere, possiamo dare tre linee guida:

1) L’ultima volta che il Dow Jones emanava una tale puzza di marcio, la Federal Reserve ha lanciato il QE

2) Questa settimana (o al massimo la prossima) potremmo vedere un rimbalzo dell’indice, ma…

3) … questo non significa che il peggio sia passato; anzi, crediamo che il Dow Jones sia pronto ad entrare in fase ribassista, forse già prima della fine dell’anno

 

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