Alla fine Twitter si quoterà in Borsa, l’entusiasmo crescente delle ultime settimane per questa notizia (che era nell’aria) è crollato improvvisamente di fronte ai dati diffusi dalla società

Il popolare social network Twitter (TWTR) ha già deluso i mercati finanziari ancora prima della sua quotazione ufficiale.
Facendo click qui potete leggere l’intero prospetto di quotazione di Twitter, in meno di 10 minuti capirete perchè siamo così scettici su questa quotazione.

Pensare che gli utenti di Twitter possano crescere all’infinito è stupido, ma vedere che il passo di crescita di questi sia già in forte rallentamento è abbastanza insolito per una società prossima alla quotazione. Twitter potrebbe già trovarsi in fase di “maturità”, cioè la sua crescita e popolarità potrebbero già essere vicini ad un massimo e trovarsi presto in una fase di “non crescita”.

Un’altra cosa che potrebbe piacere poco è la costante riduzione del cash nelle casse di Twitter (gli investimenti NON sono aumentati, i soldi sono stati semplicemente persi):

Veniamo poi a parlare delle perdite:

Nella prima metà del 2013 sono stati bruciati 69 miliardi di Dollari.
Ci sono poi altre ragioni per avere dubbi sulla convenienza della quotazione di Twitter:
1) La società prevede un rallentamento della crescita del fatturato in futuro
2) I costi per gli impiegati sembrano essere fuori controllo

Non vogliamo dire che la quotazione di Twitter sarà sicuramente un disastro, per diversi mesi Facebook ha dovuto pagare caro l’errore di aver avuto una quotazione iniziale troppo alta, forse Twitter, con queste notizie, può puntare ad una quotazione di basso profilo, per avere meno pressione da parte dei mercati finanziari e, si spera, convincere un numero crescente di investitori a comprare azioni TWTR.
Certo è che, a vedere l’IPO, il nostro giudizio iniziale non può che essere negativo.