FMI: l’Italia non uscirà dalla recessione a fine 2013

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Il Fondo Monetario Internazionale gela Saccomanni: non è vero che il PIL Italiano tornerà a crescere nel quarto trimestre 2013, la ripresa avverrà soltanto nel 2014 e sarà debole

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Apriamo con questo articolo una lunga rassegna che potremmo chiamare “TotoPIL“, ognuno ha i suoi numeri sul futuro del PIL Italiano e ognuno smentisce chiunque.

Il Fondo Monetario Internazionale chiarisce due punti:

1) Il PIL Italiano non tornerà a crescere nel quarto trimestre

2) Nel 2014 il PIL crescerà meno dell’1%

Mentre non mettiamo assolutamente in dubbio la seconda affermazione, la prima risulta essere una questione più difficile.
Per uscire dalla recessione basta che il PIL cresca dello 0,1% (o anche meno), cosa che non ci sentiamo affatto di escludere per il quarto trimestre di quest’anno. Le ragioni sono puramente matematiche e vengono dall’incrocio tra l’indice PMI manifatturiero e l’andamento del PIL nel nostro Paese:

Noi continuiamo ad aspettarci un segno più nel quarto trimestre, ma sarà davvero un numero ridicolo probabilmente inferiore dello 0,1%.

Ma lasciamo perdere il quarto quadrimestre 2013, cosa possiamo aspettarci per il resto ? Abbiamo fatto una simulazione:

Abbiamo immaginato per il quarto trimestre una crescita nulla (quindi 0%). Vediamo i tre scenari più probabili per quanto riguarda il PIL:

1) Ripresa con tasso annuo mediamente inferiore all’1%
In questo caso non torneremo ai livelli pre-crisi prima del 2025.

2) Ripresa con tasso annuo mediamente superiore (leggermente) all’1%
È lo scenario più probabile, fino al 2020 non possiamo pensare di tornare ai livelli del 2007.

3) Ripresa con tasso annuo mediamente superiore al 2%
Scenario praticamente impossibile ipotizzabile solo se la BCE stampasse denaro ai ritmi del Giappone, in questo caso torneremmo ai livelli pre-crisi nel 2017.

Vi riproporremo questa analisi a lungo fino a quando non la conoscerete a memoria, l’analisi sarà ovviamente aggiornata mese dopo mese.

 

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