Giappone, l’indice Nikkei chiude in positivo dopo le rassicurazioni della BoJ

Buildings are reflected on a Bank of Japan board in Tokyo

La scorsa seduta della Borsa di Tokyo si preannunciava come disastrosa, ma il governatore della BoJ è intervenuto con una dichiarazione forte che ha fatto chiudere i mercati in positivo

Buildings are reflected on a Bank of Japan board in Tokyo

Prima che Kuroda, governatore della Bank of Japan, prendesse la parola, il Nikkei perdeva oltre il 3%, in quella che sembrava essere una nuova giornata nera per Tokyo.

Poi è arrivata la correzione, e il Nikkei ha chiuso con un +0,89%:

Cosa ha detto di tanto rivoluzionario Kuroda ? Nulla. Ha dichiarato solo che è “auspicabile” avere mercati obbligazionari stabili.

Ecco una facile dimostrazione di come il mercato si muova per “sensazioni”, è evidente che la BoJ punti a tenere sotto controllo i rendimenti dei bond, sarebbe dunque questo quello che ha fatto perdere il 7% ieri alla Borsa di Tokyo ? Come ho scritto in un altro post, ieri le prese di profitto hanno ingigantito l’effetto panico creato da un “non si sa bene cosa”, ma adesso mettere in chiaro una cosa che Kuroda ripete da mesi, faccio un semplice copia-incolla dal comunicato ufficiale della BoJ

 

La banca acquisterà titoli di Stato Giapponesi in modo tale che la loro quantità cresca ad un ritmo annuo di circa 50 trilioni (= 50.000.000.000.000) di Yen

Francamente non vedo motivi per pensare che il Giappone abbia problemi di liquidità, perchè di questo si tratta quando siamo sui mercati obbligazionari.

 

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