Giappone: un altro rally mozzafiato per il Nikkei, chiusura in positivo

Buildings are reflected on a Bank of Japan board in Tokyo

Tutti si attendevano l’ennesimo crollo del Nikkei causato dalla Fed, ma stavolta siamo di fronte a qualcosa di diverso: forse Bernanke ha fatto un grosso favore a Tokyo

Buildings are reflected on a Bank of Japan board in Tokyo

Ebbene sì, cominciamo a pensare che d’ora in poi, per il Giappone, le cose saranno un po’ più semplici. Sempre sperando che il sistema bancario Cinese regga ancora a lungo, in poche ore il Giappone è diventato improvvisamente molto più interessante per gli investitori:

Tradotto in percentuali, a inizio seduta il Nikkei perdeva circa il 2% poi, mano mano che ci si avvicinava all’ora del discorso del Governatore della BOJ Kuroda, salivano le aspettative, e con esse le negoziazioni. Pensate che, soltanto (o meglio, soprattutto) per un discorso di aspettative, il Nikkei è riuscito a chiudere in positivo a +1,66%, davvero notevole.

Che cosa ha detto Kuroda ? Fortunatamente, non ha smentito le attese, dicendo esattamente quello che serviva per rassicurare tutti:

1) Il Giappone, anche dopo il dietrofront della FED, non ci pensa nemmeno a fermare il QE

2) Proprio per questa ragione, la BOJ ha deciso di ignorare l’andamento dei mercati nel breve periodo poichè, testuali parole di Kuroda: “I mercati si stabilizzeranno alla fine”

Splendido, la FED ha appena servito un grande assist al Giappone per il rimbalzo del Nikkei. Peccato che sia improbabile che la volatilità abbandoni Tokyo nei prossimi mesi, ci vorrà sicuramente molto tempo per questo. E Kuroda lo sa, per questo non dobbiamo stupirci di fronte a prossime sedute in cui il Nikkei guadagnerà o perderà il 5-6% in scioltezza, guardiamo al lungo periodo.

 

 

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