Il “decreto del fare” sembra un enorme mezzo di propaganda politica

DOPO LETTA GIURANO MINISTRI, GOVERNO IN PIENEZZA POTERI

Il Governo esulta, ma anche tra i pochi spiragli di luce offerti dalla bozza che è uscita dal Consiglio dei Ministri si intravedono difficoltà organizzative, una su tutte: i soldi non ci sono

DOPO LETTA GIURANO MINISTRI, GOVERNO IN PIENEZZA POTERI

Vediamo un elenco del contenuto di cui dovrebbe occuparsi il “decreto del fare”:

1) Nasce l’ufficio del giudice per sveltire la giustizia, che sarà composto da personale preparato in materia di Giurisprudenza (comprendendo sia studiosi sia studenti). Il Ministro Cancellieri ha spiegato che tale misura sarà molto efficace, ma noi ci chiediamo una cosa: dato che il lavoro si paga, come saranno pagati coloro i quali lavoreranno nell’ufficio del giudice ?

2) Nomina di nuovi magistrati onorari per sveltire la giustizia civile, soprattutto nelle corti di appello. Anche qui ci viene spontaneo porci lo stesso quesito: come saranno pagati questi nuovi magistrati ?

3) Impignorabilità della prima casa (ovvero la prima proposta a 5 Stelle ad essere approvata, ma non ditelo ad Alfano che è convintissimo che sia farina del suo sacco). La prima casa non sarà più pignorabile per debiti inferiori a 120.000 €. Inoltre, per i debiti tributari, Equitalia non potrà agire in nessun modo fino a quando non saranno state pagate 8 rate di fila (il limite ora è fissato a 2). Qui la domanda che ci poniamo è diversa, cosa succederà al mercato del credito con l’introduzione dell’impignorabilità della prima casa ? Si prevede un’altra contrazione.

4) Abbassate le tasse sulle imbarcazioni: tutti quei milioni di Italiani che hanno yacht di lusso in giardino possono esultare, il Ministro Lupi pensa anche a loro.

5) 3 miliardi di euro per finanziare opere infrastrutturali: e da dove verranno questi soldi ? Probabilmente sarà un piano a lungo termine (magari 10 anni) visto che Lupi aveva già accennato qualcosa a riguardo, dichiarando che l’UE avrebbe concesso fondi all’Italia per le grandi opere in un arco di tempo decennale. Tutte le opere già avviate non si fermano, TAV compresa.

6) Bonus di 5 miliardi per l’acquisto di macchinari industriali: Zanonato spiega che, grazie ai 5 miliardi messi a disposizione dalla Cassa Depositi e Prestiti, pare quindi che qui la copertura ci sia. Questi soldi saranno dati alle imprese come prestiti a tassi agevolati, secondo il Ministro Zanonato “ad un tasso pari alla metà di quello presente sul mercato”.

7) Liberalizzazione completa del WiFi, nel senso che non sarà più richiesta l’identificazione degli utenti quando si tenterà di utilizzare una rete WiFi pubblica. Bene, ma c’è un altro grosso problema, in Italia ci sono pochissime zone coperte dal WiFi.

8) Aumenta il turnover nelle Università, ovvero saranno assunti più ricercatori e professori ordinari.

9) 100 milioni all’edilizia scolastica, soldi che saranno messi a disposizione dall’Inail.

10) Indennizzi ai cittadini per i ritardi della PA, il punto più misterioso del decreto, ne riparleremo in quanto non è affatto chiaro cosa intenda fare il Governo in materia.

Allora, non sentite puzza di propaganda ? Leggiamo questi 10 punti e poi pensiamo, mestamente, che non si riescono a trovare i soldi per eliminare l’IMU sulla prima casa e scongiurare l’aumento dell’IVA, non vi sembra tutto molto strano ?

 

 

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