Bastano sette statistiche sul mercato del lavoro spagnolo per capire quante difficoltà ci siano sulla strada della ripresa per Madrid, il costo sociale della crisi è davvero qualcosa di difficile anche solo da immaginare
Quando si dice che il tasso di disoccupazione spagnolo è pari al 26%, qualcuno potrebbe faticare a comprendere a fondo la gravità della situazione.
Come si può immaginare un’economia con il 26% di disoccupazione ?
Crediamo che un modo molto utile per farlo sia elencare una serie di statistiche meno astratte del tasso di disoccupazione per Madrid, vediamo qualche dato shock:
1) La Spagna, per sei anni di fila, ha distrutto posti di lavoro; solo l’anno scorso circa 200.000 posti di lavoro sono spariti, e, dal 2008, i posti di lavoro bruciati sono stati circa 3,5 milioni
2) Ci sono 1.832.300 famiglie spagnole in cui nessun membro ha un lavoro, il numero è salito dell’1,36% rispetto a 12 mesi fa
3) Ben 686.600 famiglie in Spagna non hanno nessun tipo di reddito, nemmeno sussidi di disoccupazione o pensioni, questo dato è raddoppiato dal 2007
4) Più di 3,5 milioni di persone si sono trovate senza lavoro per almeno un anno, il 61% di queste non ha attualmente nessun lavoro
5) Chi trova lavoro è normalmente precario, nel 2013 sono stati firmati 81.300 contratti a tempo determinato, mentre 269.000 è il numero dei contratti di lavoro sciolti lo scorso anno
6) Il numero di chi rinuncia a cercare un lavoro è in costante crescita, il tasso di disoccupazione non prende in considerazione coloro i quali rinunciano, scoraggiati, a cercare un posto di lavoro: questo ci fa capire che il dato reale di disoccupazione in Spagna è in realtà addirittura più alto di quel 26% ufficiale
7) Chi ha un lavoro svolge sempre più ore “straordinarie”, il numero di ore di lavoro extra è infatti cresciuto del 18,4% rispetto ad un anno fa
Se nemmeno questo dovesse bastare a farvi capire l’enorme costo sociale con il quale gli Spagnoli devono avere a che fare ogni giorno (roba che in Italia in confronto siamo ancora tutti benestanti, per dire), ecco le previsioni sull’evoluzione del tasso di disoccupazione della Spagna per i prossimi anni:
Che disastro.
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