Il “rimbalzino” di Tokyo

giappone nikkei

Dopo aver perso oltre il 6%, il Nikkei compie un piccolo rimbalzo, guadagnando poco meno del 2%, mentre i giornali parlano di rimbalzo confortante, noi rimaniamo preoccupati

giappone nikkei

“Il mercato non si muove, ma viene mosso” è questa una di quelle massime di vita che ogni trader dovrebbe avere in testa, quello che sta succedendo in Giappone può essere spiegato con questa regola.

Cerchiamo di fare chiarezza. Ieri, verso le 22 (ora Italiana) i futures sul Nikkei stavano guadagnando più del 5%, ci si aspettava dunque una grande seduta per Tokyo, che avrebbe potuto rigudagnare buona parte di quello che ha perso Giovedì. Invece le cose non sono andate così:

Vedete ? Eravamo tornati inaspettatamente ben al di sopra dei 13.000 punti (segno che, la famosa resistenza di cui vi abbiamo parlato nelle ultime settimane è dura morire). Allora cos’è che ha mosso i mercati prima oltre la soglia dei 13.000 (futures) per poi subire un ridimensionamento a Borsa aperta ?

Io vedo due forze in gioco:

1) Le prese di profitto di chi è andato “short” negli ultimi giorni

2) Vedendo una risalita dell’indice portata dalla chiusura delle posizioni “short”, in molti hanno comprato, fino a quando non è scattato un massiccio ordine di vendita all’apertura della Borsa

Ora, un fattore positivo c’è: la resistenza dei 12.850 ha retto, e, se dovesse arrivare qualche buona notizia per l’economia Giapponese, ci sono buone possibilità che l’indice si riprenda o, comunque, inizi un movimento laterale (che è sempre meglio di un crollo).

 

 

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