La CGIL, tramite la Camusso, si oppone all’abolizione dell’IMU, roba da pazzi
A dirla tutta, alla CGIL si sono aggiunte voci simili di CISL e UIL, ma quel che conta è il messaggio. Vi riporto per intero le dichiarazioni della Camusso:
“A noi non va bene l’idea che si abolisca tout court l’Imu sulla prima casa, così vengono sottratte risorse a politiche più necessarie. Bisogna scegliere e dire che si difendono le persone con una sola casa, non chi ha 20 ville e 37 appartamenti, e con valore basso”
Prima di commentare queste frasi, ho voluto rileggerle più volte mentalmente.
Fatemi capire, in Italia i tre maggiori sindacati sono contrari all’eliminazione dell’IMU sulla prima casa, perchè i soldi ricavati vanno spesi in “politiche più necessarie” ?
Io non so esattamente chi la signora Camusso voglia difendere (francamente non l’ho mai capito), ma facciamo un piccolo sforzo per trovare il senso misterioso delle sue parole.
La Camusso è una sindacalista, e come tale avrebbe il dovere di difendere il lavoro e – soprattutto – i lavoratori. I lavoratori con stipendi più bassi hanno, normalmente, una casa in affitto, magari in un condominio. In un condominio gli appartamenti sono spesso affittati dal proprietario a diverse famiglie. Il proprietario del condominio ha così tanti appartamenti intestati, ed è giusto – per la signora Camusso – che paghi l’IMU su tutti i suoi appartamenti. Qual è l’effetto dell’IMU sugli affitti ? Evidentemente gli affitti aumentano per via dell’IMU, poiché aumentano le spese di mantenimento del proprietario. No, direi che seguendo questa logica non si capisce cosa vogliano dire i sindacati.
Proviamo per un’altra strada, mi sembra lecito che i sindacati si schierino anche dalla parte delle imprese se vogliono realmente difendere il lavoro, no ? Bene, immaginiamo un’impresa a conduzione famigliare, pensiamo a quegli appartamenti in cui una stanza è riservata allo studio di un professionista, una forma d’impresa molto diffusa, specialmente qui in Italia. Per la signora Camusso, anche qui, l’IMU va pagata. No, niente, non sono in grado di giustificare le sue parole, mi arrendo.
Pensiamo anche alla spinta che avrebbe il settore immobiliare dall’eliminazione dell’IMU, un settore che ha perso tantissimi lavoratori negli ultimi anni ed è in costante declino.
Ma insomma, i sindacati in Italia che ce stanno a fa’ ?
Il lavoro non lo sanno difendere, i lavoratori nemmeno, qual è il vero scopo di un sindacato in Italia ?
In Germania (tanto per citare un paese a caso) i sindacati ci sono e funzionano, ma non funzionano come partiti, anzi, in Germania non esistono proprio legami di nessun genere tra i partiti e i sindacati. Lo voglio sottolineare perchè mi viene il dubbio che CGIL, CISL e UIL siano più propensi a difendere i partiti piuttosto che i lavoratori.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti.
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