Premesso che, dopo le minacce di fuoriuscita dall’Unione Europea in caso di elezione di Juncker, la credibilità del leader britannico David Cameron è quasi nulla, da Londra cominciano a pensare ad una strategia diversa per uscire dalla UE: farsi cacciare a calci
(ripubblicazione articolo del 23 luglio 2014)
Sarà dura riuscirci, ma evidentemente quel buffo personaggio che è il premier britannico David Cameron ha deciso di provarci.
“Se il Regno Unito non se ne va dalla UE, allora sarà la UE ad andarsene dal Regno Unito” deve aver pensato qualcuno a Londra, e allora quale migliore occasione delle sempre più alte tensioni fra Russia e Occidente per avviare la nuova strategia ?
Il Vice-Premier britannico Nick Clegg, dopo l’abbattimento dell’aereo malese abbattuto in Ucraina, ha dichiarato:
“Crediamo che sia giunto il momento di imporre nuove e più severe sanzioni alla Russia, e questo è esattamente il risultato che cercheremo di ottenere nel prossimo incontro con i vertici dell’Unione. […] In particolare dovremmo bloccare l’accesso ai mercati europei ad interi settori dell’economia russa, come quella del gas e del petrolio“.
No, Clegg non è impazzito, sta semplicemente cercando di far buttar fuori il Regno Unito dall’Unione Europea, un po’ come quando una persona incapace di lasciare il suo ragazzo o la sua ragazza decide di fare di tutto per farsi mollare.
La dipendenza del Regno Unito dal gas naturale russo è ridicola rispetto a quella di altri Paesi:
Ovviamente nessun’altra grande economia europea parlerà di sospendere seriamente ogni attività economica con il settore del gas e/o del petrolio dalla Russia, e anche Londra sa che la sua proposta è impossibile da mettere in pratica (immaginate un inverno senza gas in Italia ? O in Germania ?), quindi preparatevi: sentiremo altre proposte simili dalla Gran Bretagna nei prossimi mesi, e lo scopo sarà solo innervosire Bruxelles.
Lascia un commento per primo