La “sorpresina-suicidio” di Renzi contro Grillo

matteo-renzi

Scardinare gli schemi politici di un comico non dovrebbe essere impresa ardua, eppure Renzi mostra segni di cedimento contro il M5S con una proposta suicida fatta dal Partito Democratico, l’impressione è che il “dopo-Berlusconi” sia ancora lontano per l’Italia

matteo-renzi

Renzi alla fine ha reso pubblica la sua “sorpresina”, con grande delusione di molti:

Noi siamo pronti a rinunciare ai rimborsi elettorali. Però tu ti impegni a cambiare la legge elettorale insieme a noi. Se non lo fai, sei un chiacchierone, Beppe firma qui.“, “Io sono disponibile a rinunciare ai 40 milioni del prossimo anno se tu ti impegni per superare il Senato, abolire le Province e su legge elettorale

Sinceramente, ci pareva possibile immaginare che Renzi sarebbe riuscito con un paio di riforme serie a indebolire il Movimento 5 Stelle (la cui forza elettorale è direttamente proporzionale a quella della “casta”), ma se il buongiorno si vede dal mattino dobbiamo dire che il PD ha cominciato davvero molto male la sua missione.

Perchè ? Ovviamente Grillo ha mandato a quel paese Renzi e la sua sorpresina, e probabilmente si è fatto anche una bella risata nel realizzare che, forse, la capacità politica del sindaco di Firenze è stata un po’ sopravvalutata da tutti.
Immaginate tutto come se fosse una partita di scacchi: la sorpresina di Renzi è stata portare avanti la sua Regina per mangiare un pedone di Grillo, il problema è che, nel farlo, ha lasciato scoperto il suo Re.
Grillo ha rifiutato la proposta di Renzi, e adesso Renzi dovrà tenersi il finanziamento pubblico ai partiti bocciato dagli Italiani nel 1993. Davvero una grande pensata, se Renzi ha già problemi tattici con Grillo possiamo solo immaginare quello che succederà con Berlusconi, il quale troverà certamente un modo per approfittare dei punti deboli dell’avversario, per vincere le prossime elezioni a man bassa. Come ? Mentre Renzi penserà (in modo più o meno efficace) a scardinare il gioco del M5S, lui andrà avanti ad attaccare la Germania e l’Euro, sarà (purtroppo) una vittoria schiacciante.

 

Altri articoli

Lascia un commento per primo

Leave a comment

Your email address will not be published.

*