Moody’s: le banche Americane sono stabili

MOODY'S

L’era del declassamento sembra essere quasi finita, le banche Americane hanno ottenuto ieri l’outlook “stabile” da parte di Moody’s, dobbiamo fidarci di questo giudizio ?

MOODY'S

Fidiamoci al 50%, sappiamo che i giudizi delle agenzie di rating sono spesso condizionati da pesanti conflitti di interessi tra banche e agenzie, ma sappiamo anche che, salvo casi clamorosi (come l’Islanda), il loro giudizio non è completamente “campato per aria”.

Per la cronaca, Moody’s non giudicava con fiducia l’operato delle banche Statunitensi dal 2008 (e questo rende l’agenzia Americana più credibile).

Uno degli autori del rapporto pubblicato da Moody’s sul sistema bancario USA spiega:

“Una crescita sostenuta del PIL e condizioni occupazionali in miglioramento aiuteranno le banche a proteggere i loro stessi bilanci, ora più solidi […] Dopo un altro anno di riduzione dei costi del credito e di un rafforzamento della base patrimoniale, le banche Americane sono ben posizionate per affrontare un eventuale nuovo rallentamento dell’economia”

E, in effetti, le previsioni macroeconomiche per gli USA sono piuttosto positive (vuoi vedere che stampare Dollari serve ?), in quanto il PIL crescerà, tra il 2013 e il 2014, di circa 2 punti percentuali (la forbice va da 1,5% a 2,5 %), e la disoccupazione scenderà in area 7%.

La crisi in America sta finendo, non possiamo però, a mio parere, dire che sia completamente alle spalle, in quanto i tassi di interesse della FED sono ancora troppo bassi per rientrare in una situazione di normalità. Quanto la FED alzerà di nuovo i tassi di interesse (probabilmente già l’anno prossimo) parleremo di fine ufficiale della crisi, almeno per loro.

 

Altri articoli

Lascia un commento per primo

Leave a comment

Your email address will not be published.

*