Perché L’Italia Non Merita Di Stare Fra Le Grandi Economie Mondiali

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“Gli italiani sono i migliori a fare questo e a fare quello” è la frase odiosa che l’italiano medio ama impiegare per far sentire il proprio orgoglio patriottico, ma non sarebbe ora di accettare la realtà ?

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(ripubblicazione articolo del 12 marzo 2015)

L’Italia non merita di stare fra le grandi economie mondiali. Non merita di essere invitata al G8 o al G7, non c’è nessuna ragione per cui un rappresentante del nostro paese dovrebbe andare a discutere con i premier cinesi o statunitensi delle grandi questioni mondiali, semplicemente perché è evidente come Roma non riesca a stare al passo delle grandi economie, e l’ultima crisi ce lo ha dimostrato alla grande.

Prendete, ad esempio, l’andamento del PIL pro-capite in quelli che vengono considerati i paesi del G7:

The US recovery has been much more clear.

Non riusciamo a stare al passo degli altri grandi paesi, e questo è evidente. Perfino la Francia, governata probabilmente dal più incapace degli uomini politici in Europa, è uscita dalla crisi con una facilità sorprendente rispetto alla nostra.

Forse sarebbe ora di accettare la realtà, fare un bagno di umiltà e rimboccarsi le maniche per cercare di recuperare il terreno perso rispetto alle grandi economie mondiali. Ma i governi italiani continuano a muoversi verso la direzione sbagliata (governo Renzi incluso), e la pressione fiscale continua a salire, ma non importa perché l’italiano medio che ama dire “noi italiani siamo i migliori a fare questo e quello” continuerà sempre a votare il politico che alza le tasse. Francamente, non saremmo stupiti nel vedere il nostro paese uscire addirittura dal G20 nel prossimo ventennio, buona fortuna a chi non emigra.

 

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