Effettuando un’analisi tecnica sull’andamento del prezzo del petrolio, risulta abbastanza chiaro che il rimbalzo “tecnico” abbia quasi esaurito il carburante, ora il greggio può salire con forza solo con l’aiuto dell’OPEC
Aspettando l’attesissima riunione dell’OPEC di questo venerdì, il petrolio è entrato in fase di “stand-by”:
(Doug Short)
Il grafico non lo mostra, ma c’è una resistenza tecnica di Fibonacci importante intorno a quota 59,90 $ al barile, ovvero nella zona in cui il petrolio si trova in questo momento.
Molti indicatori cominciano ad entrare in territorio di “iper-comprato”, ed altri sono molto vicini a quest’area. Il rimbalzo puramente tecnico, dunque, potrebbe essere vicino alla fine. Attenzione però: questo non significa affatto che il prezzo del petrolio non salirà ulteriormente, ma implica, semplicemente, che ora i trader aspettano segnali dall’esterno (in questo caso dall’OPEC) prima di tornare a comprare, verso la prossima resistenza.
Se l’OPEC dovesse decidere di ridurre la produzione di petrolio, i nostri calcoli indicano un possibile probabile ritorno del prezzo del petrolio tra i 70 e gli 80 $ al barile. Se questo non avverrà, invece, è probabile che assisteremo ad un tonfo del greggio per un paio di settimane, e a quel punto dovremo riaggiornarci per calcolare i livelli di supporto a ribasso.
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